Dibattiti, socialità, musica, approfondimento. Torna la Festa regionale dell’Unità, in programma dal 13 al 15 settembre a Umbertide, presso il Magazzino ex Tabacchi di via Cesare Battisti. Oggi è stato presentato il programma, alla presenza del segretario regionale Pd, Tommaso Bori, della responsabile regionale Feste dell’Unità, Sarah Bistocchi e del segretario Pd Umbertide, Filippo Corbucci.
Si comincia venerdì 13, alle 18, con “Bentornata Unità!”. Al dibattito di apertura interverranno la coordinatrice della segreteria nazionale Marta Bonafoni e il tesoriere nazionale Michele Fina. A seguire il dibattito delle 21 dal titolo “Un Patto avanti”. A introdurre Spartaco Montanucci, del Pd di Umbertide. Interverranno consiglieri regionali, parlamentari e europarlamentari umbri e a coordinare sarà la capogruppo Pd in Regione, Simona Meloni. Le conclusioni sono affidate a Davide Baruffi, responsabile Enti Locali della segreteria nazionale Pd.
Il 14 è il giorno della segretaria nazionale Elly Schlein. L’appuntamento si chiamerà “In cammino per l’Umbria” e vedrà l’intervento del segretario del Pd dell’Umbria, Tommaso Bori, della candidata presidente della Regione, Stefania Proietti, e, appunto, della segretaria nazionale Pd Schlein.
Domenica 15 settembre giornata dedicata alla memoria di “Enrico Berlinguer, un’eredità che guarda al futuro”. Dopo i saluti di Ilenia Bartocci, della segreteria del Pd di Umbertide, interverranno il prof. Alberto Stramaccioni, presidente dell’Isuc dell’Umbria e Massimo D’Alema, presidente della Fondazione Italianieuropei. Coordina la giornalista Federica Magro.
Dopo l’estate militante lanciata dalla segreteria nazionale, “la Festa regionale dell’Unità – spiega il Pd regionale – si inserisce in un momento di rilancio dell’impegno in vista di un autunno che vedrà tutta la comunità del Partito democratico e le forze del ‘Patto avanti’, tenendo aperta la porta a tutte le realtà che vorranno farne parte, impegnati in una sfida fondamentale per il futuro dell’Umbria.
In conferenza stampa è stato denunciato “il fatto che, ad oggi, l’Umbria sia l’unica regione che non ha ancora fissato la data del voto. Le elezioni regionali costituiscono, infatti, il momento giusto per restituire un futuro all’Umbria, per cinque anni mal governata da una destra che ha riportato le lancette dell’orologio indietro nel tempo, svendendo servizi e appaltando al privato diritti fondamentali e costituzionali, come quello alla Salute”.
“Dalla Festa regionale il Pd vuole rilanciare l’azione politica e il programma costruito è la cifra di dell’impegno democratico per l’Umbria“. Alla festa sarà possibile sottoscrivere i referendum contro l’autonomia differenziata e la proposta di legge per il salario minimo, oltre alla presenza degli stand enogastronomici e le serate di musica e convivialità.