Festa di Scienza, XI edizione con ministro Messa: Riprendiamo il cammino

Festa di Scienza, XI edizione con il ministro Messa: “Riprendiamo il cammino”

Alessandro Orfei

Festa di Scienza, XI edizione con il ministro Messa: “Riprendiamo il cammino”

Gio, 21/04/2022 - 19:32

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Sala Rossa di Palazzo Trinci gremita per l'apertura

Una iniziativa importante, che mette al centro la scienza, la ricerca e la formazione, come stiamo cercando di fare noi con l’attività di governo“. L’XI edizione di Festa di Scienza e Filosofia si apre con l’intervento, online, della ministra dell’Università, Maria Cristina Messa. Ospite d’onore, la Messa, che parla di fronte ad una sala rossa di Palazzo Trinci gremita. Il clima è di ripartenza, dopo un anno di stop e uno di edizione online. Anche il titolo è evocativo: “Riprendiamo il cammino. La scienza, il nuovo sviluppo e il pensiero libero“.

Le linee di Governo

La ministra Messa parla anche delle linee sulle quali il governo intende muoversi sul fronte università. Lo strumento cardine sarà quello dei bandi. “Dobbiamo rifinanziare la progettualità di ricerca, rispettare i principi della ricerca quali competitività tra progettualità e ricercatori. Il tutto mettendo al centro i giovani, a cui va data la giusta continuità. E poi serve rendere i nostri sistemi organizzativi sensibili al cambiamento“.

Il ricordo di chi non c’è più

Ad aprire i lavori il direttore del Laboratorio di scienze sperimantali, Pierluigi Mingarelli:In questi undici anni Festa di Scienza e Filosofia è cresciuta molto, cosa non scontata ma segno del grande interesse che c’è da parte dei cittadini e anche dell’importante sostegno delle istituzioni regionali, provinciali e comunali e di diversi enti, a cominciare dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno“. Il pensiero del professor Mingarelli è andato anche a relatori che hanno accompagnato la Festa in questi 11 anni e che non ci sono più: dal referente scientifico della manifestazione e filosofo Giulio Giorello al biologo e genetista Paolo Sassone Corsi, dal giornalista scientifico Pietro Greco alla biologa folignate Silvia Paolucci. E poi i giovani, che il direttore Mingarelli, ha definito “grande risorsa” della Festa.

Le Istituzioni

È un onore per la città di Foligno e l’amministrazione comunale ospitare il Ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, alla quale rivolgo un saluto ed un ringraziamento particolare per la disponibilità dimostrata verso la nostra Festa di Scienza e Filosofia“, ha detto il sindaco Stefano Zuccarini. “Eventi come questo rendono grande una regione piccola come la nostra ed è necessario supportarli”, ha fatto eco la presidente Donatella Tesei. Plauso anche del vicepresidente della Provincia, Moreno Landrini. “Quella che inizia oggi – ha detto il fisico Roberto Battistonè l’edizione più numerosa per contributi ma anche per la presenza di scienziate, circa il 30%, un record assoluto. E questa è per noi una grande soddisfazione, perché non è facile nel contesto scientifico trovare questo equilibrio. Vorrei poi fare una piccola riflessione sul perché da 11 anni facciamo questa Festa e perché è in crescita. Ci sono due motivi: perché chi la organizza ci mette il cuore, ma anche perché siamo riusciti a mettere mani su un tesoro nascosto. L’Italia, infatti, può contare su circa 20mila ricercatori, persone che fanno ricerca di qualità ma che hanno anche la capacità di raccontare quello che fanno. Noi abbiamo liberato queste energie e dato a questi ricercatori un contenitore in cui chi vuole raccontare è il benvenuto. Questo è un tesoro vero, grazie al quale questa Festa può continuare a costruire. Un unicum che sta funzionando e che continueremo a far funzionare negli anni“. “Non ci siamo fermati, siamo andati sempre avanti”, ha detto Maurizio Renzini, presidente del Laboratorio di scienze sperimentali.

Il programma di venerdì 22

 Ricco il cartellone di eventi i programma per domani, venerdì 22 aprile, con ben 44 incontri, 18 dei quali dedicati alle scuole e i restanti 26 aperti al pubblico, che coinvolgeranno diverse location sparse per tutto il centro storico di Foligno. Uno, invece, l’appuntamento che – come annunciato negli scorsi giorni – si terrà per la prima volta a Sant’Eraclio, che vedrà intervenire, alle 17.30, nella sede della Comunanza agraria, lo scrittore e giornalista scientifico Piero Bianucci con un incontro dedicato a “Lo spazio: ricerca, turismo o teatro di guerra?”. Lo stesso Bianucci, due ore prima, alle 15.30, al Museo capitolare diocesano terrà un’altra conferenza, dal titolo “Next Genertaion EU: è l’ora delle idee nuove”. Tra i relatori che prenderanno la parola nella giornata di domani ci saranno anche l’oceanografa e ricercatrice dell’Istituto di scienze marine del Cnr, Katrin Schroeder, il dirigente di ricerca dell’Inaf, Gabriele Ghisellini, e il direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche all’istituto Mario Negri Irccs, Giuseppe Remuzzi. E ancora la presidente di Emergency, Rossella Miccio, protagonista di due incontri: uno, alle 16, nella sala video dell’Auditorium San Domenico dal titolo “Cosa significa eccellenze delle cure” e il secondo, alle 17.30, sempre nella stessa location ma questa volta insieme allo scrittore e giornalista, padre Enzo Fortunato, insieme per parlare del “Prendersi cura”. Ma la giornata di domani sarà quella che vedrà arrivare in città anche Fabio Trincardi, direttore del Dipartimento di Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente del Cnr, Massimo Galli, già direttore della clinica di malattie infettive dell’Ospedale Sacco di Milano, e anche l’astrofisica ucraina Elena Bannikova con il collega Massimo Capaccioli, professore emerito di astrofisica all’Università degli Studi di Napoli Federico II. Tra i nomi di spicco, anche, quelli dei due referenti scientifici della Festa, il genetista Edoardo Boncinelli e il linguista Massimo Arcangeli. Senza dimenticare, tra gli altri, il presidente nazionale della Fondazione Associazione Medici Diabetologi, Paolo Di Bartolo, il dirigente di ricerca dell’Inaf, Patrizia Caraveo, e lo psichiatra Paolo Crepet, che dal palco dell’Auditorium San Domenico, alle 18.30, parlerà de “La cura antiscientifica”. A chiudere la seconda giornata di incontri sarà, infine, alle 21, sempre al San Domenico, il matematico Piergiorgio Odifreddi con un intervento dal titolo “Ritratti dell’infinito”. 

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