È stata un’edizione di Festa di Scienza e Filosofia oltre le aspettative quella archiviata dal Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno in questo 2022. Il ritorno in presenza della manifestazione è stato, dunque, salutato da un grande successo di pubblico. Un risultato più che positivo per gli organizzatori che, nella mattinata di mercoledì primo giugno, nella sede di via Isolabella hanno tirato le somme dei quattro giorni della Festa. Presenti il presidente e il direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, rispettivamente Maurizio Renzini e Pierluigi Mingarelli, l’assessore comunale all’Istruzione, Paola De Bonis, il consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Paolo Trenta, la dirigente scolastica dell’Ite Scarpellini, Federica Ferretti, il curatore di Experimenta, Corrado Morici, e la responsabile del progetto “Ambasciatori di Festa di Scienza e Filosofia”, Maria Stefania Fuso.
“Le presenze certificate tra le conferenze, gli eventi e le attività di Experimenta – ha dichiarato il direttore Pierluigi Mingarelli – sono state intorno alle 16mila. A queste, va aggiunto il grande movimento di persone registrato in città in quei giorni, che ci porta a ipotizzare un bacino di utenza di circa 30mila unità. Molte, inoltre, gli arrivi da fuori regione, in gran parte da Roma”. Tanti i giovani che hanno preso parte attiva all’organizzazione della manifestazione. “Gli studenti delle scuole coinvolti nel progetto – ha infatti sottolineato il direttore – sono stati 744. Di questi, 300 sono stati protagonisti del filone degli ‘Ambasciatori di Festa di Scienza e Filosofia’, curato dalla professoressa Maria Stefania Fuso. Si tratta di un dato che ci porta a definire l’evento una festa del futuro”. Ad affiancare i ragazzi, oltre 70 volontari, che li hanno seguiti nelle varie attività svolte. Tra i numeri snocciolati dal professor Mingarelli, poi, i 144 relatori intervenuti, sette in meno del previsto a causa del Covid. Covid che, però, non ha intaccato il normale svolgimento della manifestazione. “Non c’è stato neppure nessun cambiamento sul fronte dell’andamento epidemiologico successivo alla Festa – ha sottolineato -, grazie ad una scrupolosa osservazione delle regole. Questo, per noi, è stato un altro grande risultato. “Credo che la città di Foligno possa ritenersi soddisfatta della Festa – ha commentato -. A dirlo, non siamo noi, ma i pareri positivi che abbiamo avuto dagli operatori economici cittadini”.
Pierluigi Mingarelli ha quindi dato una prima anticipazione sull’edizione 2023. “Parleremo della vita del futuro – ha annunciato -, di come sarà alla luce di fenomeni come il Covid, i cambiamenti climatici e la guerra”. Grande soddisfazione è stata espressa anche dal presidente del Laboratorio folignate, Maurizio Renzini. “È stata un’edizione oltre le aspettative – ha dichiarato -. C’è stata una piena partecipazione tanto alle conferenze quanto alle attività collaterali. Interlocutori privilegiati – ha quindi proseguito – sono stati i giovani, saranno loro i protagonisti del futuro”.
Ad intervenire anche Paolo Trenta, consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, che ha portato i saluti del presidente Umberto Nazzareno Tonti. “La Fondazione Carifol – ha dichiarato – sostiene da sempre le attività e le strutture del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, compresa Festa di Scienza e Filosofia, e continuerà a farlo anche in futuro. La filosofia della Fondazione non è quella di elargire contributi – ha aggiunto -, ma di finanziare progetti ed idee e il Laboratorio di Scienze Sperimentali ne è un esempio”.
Come detto, a giocare un ruolo di primo piano sono stati i giovani. A ribadirlo anche Corrado Morici, che ha sottolineato come la caratteristica principale della Festa sia “la partecipazione e il protagonismo dei ragazzi”. Sono stati 188 quelli coinvolti con diverse modalità all’interno di Experimenta, la metà dei quali impegnati nella costruzione del progetto “Entriamo nella nostra cellula”, allestito nella corte esterna di Palazzo Trinci. Diciotto, poi, quelli che, invece, hanno avuto l’occasione di presentare altrettanti relatori. “È un aspetto, questo – ha aggiunto Morici -, che sta prendendo sempre più piede”. E ai ragazzi si è rivolta anche la dirigente Ferretti, leggendo la lettera di stima e ammirazione che la professoressa Rita Marini ha indirizzato al Laboratorio folignate, sottolineando la “professionale presenza di tanti giovani” e parlando di “una macchina che c’è e che funziona perfettamente”.
A chiudere l’incontro di mercoledì mattina l’assessore all’Istruzione, Paola De Bonis. “L’edizione 2022 ha riscosso un grande successo – ha detto -, lo testimoniano i dati, ma lo abbiamo anche percepito durante i giorni della manifestazione. Voglio poi sottolineare – ha proseguito – il feedback positivo che mi è arrivato dai ragazzi che hanno partecipato attivamente alla Festa e che hanno dimostrato come, quando gli vengono offerte esperienze di qualità, lo percepiscono e lo comprendono, implementando le loro competenze. Grazie alla Festa abbiamo sfatato il luogo comune che i nostri giovani siano superficiali. Finalmente si è parlato della loro parte sana e costruttiva. Come amministrazione – ha quindi concluso De Bonis, portando i saluti del sindaco Stefano Zuccarini – saremo sempre accanto a questa Festa, che sta dando lustro alla nostra città ma anche a tutto il panorama nazionale e, oserei dire, internazionale”.