Una festa rumorosa segnalata nella zona di piazza Ansidei si è conclusa con l’arresto di un giovane, che se la prende prima con i vicini e poi con gli agenti di polizia intervenuti.
La richiesta di intervento a causa dei rumori molesti era giunta in piena notte alla Questura. Giunti in piazza Ansidei gli agenti trovavano effettivamente la presenza di giovani, ma che in quel momento non stavano facendo rumore.
Qualche lamentela di alcuni residenti innescava però la reazione provocatoria e poco rispettosa di un giovane, sopraggiunto in quell’istante, il quale si prendeva gioco degli abitanti della zona.
All’invito ad abbassare i toni, ad usare un linguaggio appropriato e ad avvicinarsi al fine di essere identificato, il ragazzo cominciava a prendersi gioco degli agenti, apostrofandoli come “degli infami”, per poi cominciare a correre al fine di evitare un eventuale controllo.
Dopo un improvviso inseguimento a piedi, il giovane veniva raggiunto dagli agenti, verso i quali sferrava dei colpi e si dimenava, colpendo anche un poliziotto alla mano con un forte calcio.
Nelle fasi di immobilizzazione l’uomo minacciava gli agenti con urla continue. I controlli effettuati hanno fatto emergere che l’uomo, un cittadino italiano di 22 anni, aveva precedenti di polizia a proprio carico. Ben nascosto all’interno di una tasca dei pantaloni aveva tre involucri di cellophane contenenti marijuana.
Notiziata l’autorità giudiziaria, il giovane è stato tratto in arresto per i reati di violenza, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale e deferito all’autorità giudiziaria per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale.
L’udienza ha convalidato l’arresto e disposto l’uomo all’obbligo di dimora presso il luogo di residenza.