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Festa di scienza e la filosofia, Virtute e Canoscenza / La fede, il cervello, il semplice e il complesso

Alessia Chiriatti

La scienza e la fede, il semplice e il complesso, il cervello e la mente, il tempo: questi i percorsi tematici della IV edizione della “Festa di Scienza e Filosofia, Virtute e Canoscenza”, che si terrà a Foligno da giovedì 10 a domenica 13 aprile 2014 e che sarà incentrata sull'Umano, il Sensibile, l'Ignoto. Organizzata da Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, Oicos RIflessioni e Comune di Foligno, l'evento vede confermata quest'anno la partnership con la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, con l'Istituto nazionale di Astrofisica e l'Istituto nazionale di Fisica Nucleare: si tratta dei maggiori istituti di ricerca scientifica in Italia, ai quali si aggiunge anche la prestigiosa presenza tra i partner di Eniscuola, che darà la possibilità alle scuole di svolgere attività didattiche e sperimentali durante la Festa. Il genetista Edoardo Boncinelli, il fisico Roberto Battiston, i filosofi Giulio Giorello e Silvano Tagliagambe sono invece i referenti scientifici. A presentare il programma stamani a Palazzo Donini c'erano la responsabile iniziative culturali Eni, Lucia Nardi, il Direttore Ufficio scolastico regionale per l'Umbria, Domenico Petruzzo, il Direttore generale Arpa Umbria, Svedo Piccioni, l'Assessore alla cultura Regione Umbria, Fabrizio Bracco, la sua omonima alla Provincia di Perugia, Donatella Porzi, il Presidente Camera di Commercio Perugia, Giorgio Mencaroni, il Presidente Confindustria Foligno, Giuseppe Metelli, il Sindaco Comune di Foligno, Nando Mismetti, il Presidente Laboratorio Scienze Sperimentali Foligno, Maurizio Renzini, il Direttore Laboratorio Scienze Sperimentali Foligno, Pierluigi Mingarelli, Cristiano Antonietti segretario generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e la Presidente associazione Oicos Riflessioni, Paolo Ansideri.

Il calendario – “E' una Festa giovane e in costante crescita”, ha evidenziato Boncinelli. Alla IV edizione, il calendario è forte di una 4 giorni di incontri con 64 prostigiosi intellettuali italiani e stranieri, tra scienziati di varie discipline, filosofi, giornalisti e divulgatori, rappresentanti delle confessioni religiose del mondo. La Festa si articola in 73 conferenze accessibili al grande pubblico e tutte gratuite, nella cornice di palazzi storici, auditorium, del monastero di Sant'Anna e del museo Diocesano, splendidi gioielli del centro storico selezionati per offrire un'esperienza culturale a tutto tondo.

L'innovazione – La Festa di Scienza e Filosofia sarà tra le prima manifestazioni scientifiche in Italia a puntare i riflettori sulle recenti scoperte dell'Università di Harvard, i cui ricercatori sono riusciti a “catturare” i segnali dei primi istanti di vita dell’universo, cosa è successo con il Big Bang e come il cosmo si è espanso in maniera imponente e nel giro di pochi istanti. Un tema caldo che sta entusiasmando scienziati e cittadini, dato che la teoria dell'Inflazione è a un passo dall'essere confermata. E anche internet avrà la sua parte: da mesi, infatti, il sito è stato animato con gli scritti di tante penne autorevoli, relatori della Festa e altri intellettuali, assolutamente da leggere per approfondire le tematiche di questa edizione. Inoltre, questa IV edizione è stata inaugurata con un video presentato questa mattina: un passo in più verso la digitalizzazione dell'evento.

La scuola – Anche quest'anno, poi, si svolge il progetto Ambasciatori della Festa di Scienza e Filosofia, con la collaborazione Ansa Scienza e Tecnica Ragazzi, un contest che vede gli studenti più brillanti d'Italia diventare divulgatori culturali tra le giovani generazioni. La Festa rivolge da sempre particolare attenzione ai giovani e, per questo, oltre a offrire una serie di conferenze per le scuole e nelle scuole, metterà a disposizione una serie di laboratori e attività collaterali dedicate ai ragazzi.

Le dichiarazioni – La Festa ha caratterizzato il mio mandato – ha dichiarato Bracco -. È iniziata poco dopo il mio ingresso in assessorato e bisogna dare merito all'organizzazione per averla implementata di anno in anno. La presenza di grandi nomi della scienza e della filosofia sia italiani e stranieri conferma che la Festa è cresciuta molto, nella popolarità, nelle collaborazioni sempre più prestigiose. Vorrei sottolineare I temi di grande importanza che quest'anno saranno trattati, dal rapporto tra scienza e filosofia alle ultime acquisizioni scientifiche sul Big Bang che rimarcano, ancora una volta, l'importanza di questa manifestazione.
Pensando, poi, al rapporto stretto con la città di Civitanova Marche, con il Futura Festival e il Protocollo di intesa siglato con il Comune di Foligno e quello di Civitanova, denota che siamo arrivati ben oltre il rapporto politico tra Regione Umbria e Regione Marche. E vorrei che anche le regioni Toscana, Abruzzo, Lazio inizino a pensare in termini di macro-regione”.

“Dopo lo storico ritorno della Madonna di Raffaello, Foligno è pronta a vivere un altro evento straordinario capace di porla sempre più al centro del dibattito culturale nazionale”. Queste le parole del sindaco Mismetti. “La quarta edizione della Festa di Scienza e Filosofia, alla quale interverranno scienziati, filosofi e studiosi di fama internazionale, corona il momento magico che la nostra città sta vivendo. Grazie alla Festa di Scienza e Filosofia, Foligno si è aperta a nuovi contesti regionali e nazionali che pongono la cultura e la scienza come elementi necessari per guardare con fiducia al domani. In questo momento difficile, in cui si stanno ridisegnando gli scenari economici e sociali del nostro Paese, è fondamentale investire nella conoscenza, nella ricerca, nell’innovazione per promuovere nuovi modelli di sviluppo e di convivenza sociale utili a uscire dalla crisi”.

Abbiamo scommesso su un evento di portata così importante, e abbiamo vinto“, ha concluso Cristiano Antonietti, segretario generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno. “Il nostro percorso è cominciato accanto a Metelli e Renzini. Ora rinnoviamo il sostegno, come Fondazione Carifol, sicuri della sua valenza fondamentale anche per i giovani oltre che per la cultura. E' in ballo lo sviluppo del territorio”.

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