Dal 1 all'8 dicembre, in occasione delle celebrazioni di Santa Barbara, patrona dei minatori, il Comune di Giano dell'Umbria, insieme alla parrocchia, alla Cgil, agli Amici delle miniere e alle associazioni del territorio, ha predisposto un programma molto intenso che si avvierà giovedì, alle ore 17 presso il Centro sociale, con l'inaugurazione di una mostra di alcune opere provenienti dalla raccolta d'arte nazionale della Cgil di Roma e di alcuni cimeli delle miniere provenienti dal Museo delle miniere di Morgnano.
Una di queste opere, un olio su tela del pittore umbro Romeo Mancini realizzato nel 1950 e intitolato “Minatori del Bastardo” sarà esposta per la prima volta in Umbria in questa circostanza.
Per l'occasione interverranno alla inaugurazione, oltre al sindaco Paolo Morbidoni, autore della singolare scoperta, anche la curatrice della collezione nazionale della Cgil Patrizia Lazoi, il segretario regionale della Cgil Mario Bravi e l'assessore Regionale alla cultura Fabrizio Bracco.
Sarà presente anche la vedova del pittore Mancini, uno degli artisti perugini più significativi della seconda metà del 900, cresciuto artisticamente nell'ambiente romano insieme ad altri artisti come Leoncillo, Guttuso e Mazzacurati.
Sabato 3 dicembre, sempre nella sala riunioni del Centro sociale di Bastardo, alle ore 16.30, verrà presentato alla popolazione il libro “Le miniere di lignite nei Comuni di Giano dell'Umbria e Gualdo Cattaneo”, opera di Chiara Santini realizzata grazie al prezioso contributo di Enel spa, che ripercorre tutta la vicenda mineraria nei due comuni e la storia del sito produttivo di Bastardo. Alla presentazione interverranno i Sindaci dei Comuni di Giano dell'Umbria e Gualdo Cattaneo Paolo Morbidoni e Andrea Pensi, il geologo Edelberto Santini, il Responsabile della Centrale di Bastardo Ing. Giancarlo Millucci, Augusto Rinalducci di Enel University, il Dott. Marco Venanzi di Aipai e Irsum e il Prof. Emore Paoli, dell'Università Tor Vergata.
Molto ricco anche il programma di domenica 4 dicembre, giorno della ricorrenza di Santa Barbara. Alle 17 sarà celebrata una messa nella piccola Chiesa omonima, che conserva la lapide dei minatori caduti nelle miniere, presieduta dal parroco Don Emo Moretti. A seguire sarà scoperto un quadro con un aggiornamento dei nomi dei caduti, frutto di una minuziosa ricerca storica operata dallo storico Felice Santini. Infine è previsto un corteo, accompagnato dalla Banda Musicale di Montecchio, fino al cippo alzabandiera di Via Buozzi, dove sarà deposta una corona di alloro e osservate le onoranze ai caduti. Al termine della cerimonia la Pro Loco di Bastardo offrirà un rinfresco a tutti i partecipanti.
La mostra delle opere d'arte e dei cimeli rimarrà aperta dal 2 all'8 dicembre, dalle ore 15.30 alle 18.30 presso la sede della Cgil di Bastardo in Via Don Luigi Sturzo.