Non si fa attendere la replica del PD di Foligno alle “bordate” lanciate ieri a mezzo stampa dal capogruppo consiliare del Pdl Riccardo Meloni (leggi qui) sulla scelta di piazza della Repubblica come sede della Festa Democratica, che si svolgerà dal 4 al 7 settembre prossimi. A parlare è la coordinatrice comunale del partito Patrizia Epifani, che vuole in primo luogo tranquillizzare “coloro che si sono preoccupati in queste ore, ancor prima della pubblicazione del programma (che verrà reso noto nel dettaglio la prossima settimana), per la scelta dei luoghi prescelti, pensando che potessero configgere con la Festa della Quintana”.
Nessuna concorrenza alla Quintana – “Non ci saranno infatti – stando alle parole della coordinatrice – stand montati, non si farà concorrenza alle taverne, non saranno previsti incontri contemporaneamente alle iniziative rionali. La Festa democratica quest’anno si vuole ispirare alla Festa delle Scienza, concentrandosi sul dibattito, sulle proposte, sulla condivisione e sull’ascolto. La location – prosegue la Epifani – è stata scelta con grande responsabilità, i democratici vogliono tornare a confrontarsi con i cittadini, le altre forze politiche con le organizzazioni del lavoro e dell’imprenditoria proprio nel cuore della città, accanto ai Palazzi più belli e importanti, vicino alla nostra Cattedrale. La Piazza della Repubblica così bella, recentemente pavimentata, e la Corte di Palazzo Trinci devono tornare ad essere i luoghi dell’incontro e dell’agorà politica. Il centro della città sarà il cuore e la mente delle idee!”
Tra gli ospiti Guglielmo Epifani e Marina Sereni – Due saranno le iniziative che parleranno dei temi nazionali: la prima che vedrà protagonista il Segretario nazionale Guglielmo Epifani. Risponderà alle domande del giornalista Roberto Vicaretti alle 21,30 in Piazza della Repubblica. Si parlerà del prossimo congresso del Partito , del lavoro che sta facendo il Governo Letta, di una nuova legge elettorale, di scuola e di università. La seconda nel pomeriggio di sabato 7 all’interno della corte di Palazzo Trinci affronterà i temi del lavoro e delle riforme. Sarà una tavola rotonda coordinata dal Capogruppo in Consiglio comunale Giovanni Patriarchi, con protagonisti l’on. Marina Sereni (Vicepresidente della Camera dei Deputali), l’assessore regionale Vincenzo Riommi e i rappresentanti sindacali e delle forze economiche. Altri quattro incontri, che si terranno li pomeriggio e la sera del 5 e 6 settembre, sempre all’interno della Corte di Palazzo Trinci, affronteranno temi locali , di interesse cittadino. Saranno primi laboratori di idee per la città di Foligno, per la città presente e per la città del futuro che insieme ai cittadini vogliamo delineare per vivere tutti meglio. Si parlerà di cultura, ambiente, turismo, di servizi pubblici e di tutela dei beni comuni, di nuove relazioni fra donne e uomini, di quali misure contro la violenza di genere, di risorse strategiche per lo sviluppo del nostro territorio.
Opposizioni ancora all’attacco – Ma intanto dopo la nota di Meloni il PD è costretto ad incassare anche le accuse di Stefania Filipponi (Impegno Civile), intervenuta con una nota stampa. Eccola: “L'uso di Piazza della Repubblica e della Corte di Palazzo Trinci (e, a quanto si dice, di alcune taverne) conferma come il Partito democratico utilizzi la gestione del potere non già nell'interesse di Foligno ma per fini di parte e per ricostruire quel consenso che la politica clientelare ed autoreferenziale di una maggioranza senza idee, ha fatto irrimediabilmente venir meno, cercando di sfruttare “il richiamo” degli eventi quintanari e della XXXIV edizione dei Segni Barocchi. Per non accavallare gli eventi si è persino spostata la tradizionale fiera di Santo Manno ma poi si è pensato bene di far coincidere la Giostra della rivincita con la festa del partito democratico. E da qui dovrebbe ripartire il futuro di Foligno?”