Perugia, finalista nella corsa al titolo di Capitale europea della cultura 2019, vuole celebrare con enfasi maggiore che in passato la Festa dell”Europa, che ricorre il 9 Maggio. Lo farà con SchooLAB (9-10 Maggio), un evento pensato soprattutto, ma non solo, per il mondo della scuola. L’obiettivo è quello di riflettere sull’Europa di oggi e su quella che si vorrebbe domani. Organizzato dalla Fondazione Perugiassisi 2019, l’evento è animato dallo stesso spirito espresso dallo slogan di candidatura: “fabbricare i luoghi”.
Oggi la manifestazione è stata presentata nella sede della Fondazione, con la partecipazione del presidente, Bruno Bracalente, degli assessori Monia Ferranti (Comune di Perugia) e Donatella Porzi (Provincia di Perugia) e della Prof.ssa Monaco in rappresentanza dell’Ufficio scolastico regionale.
“E’ un programma nutrito – ha detto Bracalente – come mai in precedenza, e questo è chiaramente un effetto della candidatura. Le scuole ne sono le vere protagoniste, e la formula consiste in sostanza in laboratori sperimentali: il lavoro compiuto nei mesi scorsi ora viene presentato alla città. E’ una dimostrazione di come il progetto di candidatura stia già cambiando le cose, e questo a prescindere dalla vittoria o meno”.
Quanto al programma, “Festa dell’Europa – SchooLAB” intende costruire per due giorni un luogo di comunicazione, sperimentazione, incontro, gioco e confronto tra scuole, classi, studenti, genitori al fine di approfondire temi legati alla cittadinanza europea.
Per questo, venerdì e sabato prossimi la Rocca Paolina, trasformata in un grande laboratorio creativo e tecnologico, diventerà una “Città delle Idee”, dove generare pensiero creativo e innovativo. Una scuola-laboratorio sarà allestita all’interno della Rocca e nei locali del Cerp con un cartellone di eventi pensato e realizzato per sperimentare nuove dinamiche educative e dare uno spazio ai progetti di cui le scuole umbre sono protagoniste. Giovani e giovanissimi potranno misurare le proprie abilità in molteplici campi: arte, nuove tecnologie, comunicazione, musica, scienza, web radio, didattica interattiva, fotografia, performance teatrale, educazione alla pace e molto altro.
L’allestimento della Rocca Paolina sarà curato dall’Accademia di Belle Arti di Perugia per riflettere l’idea di scuola grazie all’utilizzo di oggetti che richiamino nell”immaginario comune l’educazione e la formazione, ed il programma e lo spazio stesso si articoleranno in quattro sezioni: Rocca Paolina 3.0 (i nuovi media), Lab (attività laboratoriali), Live (spettacoli, eventi, performance), Exhibit (mostre ed allestimenti).