L’ascesa pare ormai inarrestabile: quest’anno la Festa di Scienza e Filosofia di Foligno ha registrato un nuovo record, le prime stime tracciano un bilancio di circa 25mila presenze contro le pur sempre ragguardevoli 20mila dell’edizione passata.
Un risultato straordinario per una “piccola città come Foligno dove non è scontato raccogliere l’adesione di tanti esimi studiosi così come il consenso e la partecipazione di un pubblico talmente ampio” – commenta a caldo lo stesso Pierluigi Mingarelli, direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali – “eppure, nonostante i limiti, reali o potenziali, che una città di provincia può presentare, la manifestazione ha definitivamente fatto colpo su tutti i possibili interlocutori: intellettuali, ricercatori, istituzioni, scuola, studenti, cittadini, media, e in quest’edizione se ne è avuta la netta percezione”.
“Nata come una scommessa – ha ricordato anche il sindaco di Foligno Nando Mismetti – oggi la Festa di Scienza e Filosofia si è definitivamente affermata come momento cruciale in Italia del dibattito pubblico sullo sviluppo tecnico e tecnologico, sulla filosofia e l’etica del progresso della società odierna, sul dialogo tra cittadini, studiosi e istituzioni per la costruzione di un futuro fatto di conoscenza e consapevolezza”.
Tanti sono gli indicatori che testimoniano la centralità acquisita sul piano nazionale dalla manifestazione: l’ingente afflusso di pubblico da fuori regione, la risposta quanto mai straordinaria da parte di tutti gli attori cittadini, l’attenzione mediatica ricevuta e la presenza di una nutrita schiera di giornalisti nazionali, le partnership strette con tutti i principali istituti di ricerca italiani, l’apprezzamento da parte dei relatori ospiti della Festa che hanno voluto assistere a tutti i principali appuntamenti.
E ieri sera, quasi 900 spettatori singoli hanno assistito dal vivo o da remoto alla conferenza “Che cosa è la verità” di Piergiorgio Odifreddi.
La collaborazione tra manifestazione e mondo della scuola ha raggiunto la sua massima espressione: nell’ambito del progetto “Continuità scuola-lavoro” sono stati arruolati circa 200 studenti dai 15 ai 19 anni delle scuole superiori di Foligno per occuparsi di accoglienza dei visitatori, animazione delle mostre, assistenza tecnica nelle location, riprese e montaggio video delle conferenze.
Tutte le scuole dell’Umbria di ogni ordine e grado hanno partecipato alla Festa di Scienza e Filosofia portando i propri alunni a seguire conferenze o a partecipare a laboratori scientifici. Ci sono stati corsi di aggiornamento per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado sia prima che durante la Festa: da inizio anno, decine di insegnanti degli asili nido, delle scuole materne e delle elementari si sono formati al Laboratorio di Scienze Sperimentali sulla didattica delle scienze per i bambini di 0 a 7 anni per poi dare vita – completamente a titolo gratuito – alle miriadi di corner scientifici “Experimenta” allestiti a palazzo Candiotti. Durante la manifestazione, inoltre, docenti da tutta Italia hanno partecipato a un corso di aggiornamento sulla didattica delle discipline scientifiche.
Oltre al mondo della scuola, anche il volontariato è stato un settore di rilevanza strategica per l’organizzazione della manifestazione: sono stati 50 i collaboratori stretti del Laboratorio di Scienze Sperimentali nel corso di tutto l’anno, più ulteriori 40 persone che si sono rese disponibili per gestire la logistica e le location.
“Sono entusiasta della collaborazione con il Futura Festival di Civitanova Marche – tiene a sottolineare Mingarelli – che vede collaborare due realtà del centro Italia per una missione culturale comune”.
Ora, la macchina organizzativa si rimette di nuovo in moto: “Da domani saremo di nuovo a lavoro per individuare nuove formule di organizzazione della Festa di Scienza e Filosofia. E chissà che non emergano nuove, straordinarie sorprese”.