Oltre 50 espositori provenienti da tutta Italia, con eccellenze regionali, nazionali e internazionali, piccolo artigianato, bigiotteria e bricolage, prodotti gastronomici di qualità non solo umbri, ma che fotografano dal Nord al Sud il meglio delle regioni italiane: dal Trentino alla Sicilia, dalle Marche alla Puglia, alla Toscana.
E’ il Mercato che si svolge nell’ambito della Festa della Cipolla di Cannara, che apre nel tardo pomeriggio di domani, 31 agosto, per la prima volta ridisegnato dalla Fida-Federazione venditori su aree pubbliche aderente a Confcommercio della provincia di Perugia in collaborazione con l’amministrazione comunale di Cannara.
Il Mercato resterà aperto per tutta la durata della Festa della Cipolla, dalle ore 18 alle ore 24.
“Con l’iniziativa di Cannara – spiega Massimiliano Baccari, presidente della Fiva – Confcommercio della provincia di Perugia – prosegue il lavoro della nostra associazione nella organizzazione di eventi che creano occasioni di mercato per gli imprenditori che operano su aree pubbliche e di animazione del territorio.
Animazione del territorio che passa non solo dall’arricchimento dell’offerta commerciale di Cannara per 11 giorni, ma che crea anche un indotto turistico significativo, poiché gli operatori che vengono da fuori regione usufruiranno di strutture ricettive e della ristorazione.
Abbiamo già maturato una esperienza preziosa su altre aree della provincia, da Castiglione del Lago a Perugia, a Rivotorto di Assisi. A Cannara portiamo una selezione di proposte che ci auguriamo vengano apprezzate dal grande pubblico della Festa della Cipolla. E’ la dimostrazione concreta che la sinergia tra le imprese che lavorano sulle aree pubbliche e le amministrazioni comunali che le gestiscono produce ottimi risultati”.
Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore al commercio e allo sviluppo economico del Comune di Cannara Mauro Rovinati. “E’ nostra intenzione – dice – favorire tutte quelle iniziative che valorizzano il territorio e le sue attività. Crediamo che proporre un appuntamento come il Mercato che apre domani, orientato ad esprimere un alto livello qualitativo, possa contribuire a rendere maggiormente attrattiva l’offerta complessiva della nostra terra e dell’economia che la anima, fatta anche di piccole imprese che però, tutte insieme, sono in grado di muovere lo sviluppo. Mi auguro che in futuro questo tipo di collaborazione possa essere ulteriormente potenziata”.