MILANO (ITALPRESS) – Li si festeggia il 2 ottobre, nel giorno che la Chiesa cattolica dedica agli Angeli Custodi. Sono i nonni, figure di riferimento per le famiglie che hanno la fortuna di averli, perchè aiutano ad accudire e a crescere nipoti con amore. In Lombardia ci sono oltre due milioni e mezzo di over 65, il 40% dei quali fa il nonno “a tempo pieno”.
Offrendo affetto, consigli, esperienze, sostegno, cura e aiuto, i nonni sono diventati sempre più importanti conquistando un ruolo educativo rilevante sia all’interno della famiglia che della società. Una presenza tanto significativa da decidere di dedicargli una giornata. Il primo impulso alla sua istituzione lo si deve alla nostra regione: nel 2004 fu infatti la Lombardia con l’approvazione di una apposita legge a lanciare come giorno di celebrazione dei nonni la data del 2 ottobre, in concomitanza con la liturgia ecclesiastica della Festa degli Angeli Custodi, resa obbligatoria nel 1670 da Papa Clemente X. Un anno dopo, il 31 luglio 2005, il Parlamento italiano istituì ufficialmente l’evento.
“Il ruolo educativo dei nonni è sempre più importante e per certi versi insostituibile – sottolinea il presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi -. Nelle famiglie di oggi sono loro a trascorre la maggior parte della giornata con i bimbi, e questa loro funzione deve sempre più essere riconosciuta e tutelata anche dalle nostre istituzioni. Alcuni studi recenti hanno evidenziato come, se i nonni prendessero uno stipendio, porterebbero a casa mediamente 2.250 euro al mese, autentico pilastro del welfare italiano. Secondo la stessa indagine, il 37% delle nostre famiglie riceve proprio dai nonni un determinante contributo al reddito familiare, nonostante il 63,1% di loro prenda meno di 750 euro al mese. Il 35% guarda ai nonni come a un valido aiuto per i bambini fuori dall’orario scolastico, il 17% ne apprezza consigli ed esperienza. C’è poi un 4% che si avvantaggia del loro sostegno a livello domestico”.
“Ai figli e ai nipoti – prosegue Fermi – va però l’invito e la raccomandazione a non considerare i nonni solo una risorsa nel momento del bisogno, ma a ricordarsi di loro anche nella malattia e nel caso in cui dovessero manifestare necessità di cure e assistenza. La solitudine e l’abbandono di un nonno è la peggiore sconfitta di una famiglia, è quanto di peggio possano fare un figlio e un nipote. E’ soprattutto ai nonni soli e che vivono in una situazione di sofferenza e difficoltà – conclude il presidente del Consiglio regionale – che oggi rivolgiamo pertanto il nostro pensiero e il nostro affetto particolare, abbracciandoli tutti idealmente!”.
Anche quest’anno, sia pure con i limiti imposti dalla situazione legata all’emergenza Covid-19, il Pirellone non rinuncerà a “ringraziare” i nonni lombardi con uno spettacolo che si terrà domenica 4 ottobre all’Auditorium Gaber (ore 16) e sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina facebook del Consiglio Regionale.
Protagonisti saranno gli attori del gruppo culturale folkloristico “I Contadini della Brianza” con la loro celebre poetessa Mariuccia Brivio. Un gruppo nato quasi 15 anni fa nel Comune comasco di Albavilla con l’obiettivo di rievocare usi e costumi del passato attraverso canti, balli, poesie, barzellette, animazioni e scene tratte dal lavoro nei campi.
Lo spettacolo “Una giurnada di temp indree” durerà circa un’ora e mezza e proporrà, in un’atmosfera di allegria e sana baldoria, racconti semplici e genuini, momenti di vita tradizionale nelle campagne, nelle vecchie osterie, nelle spoglie abitazioni con donne impegnate nei più svariati lavori. Un quadro di arti e mestieri della Brianza del primo Novecento da tramandare ai più giovani.
Appuntamento dunque sulla pagina facebook del Consiglio regionale della Lombardia domenica 4 ottobre alle 16: nell’occasione, a fare gli onori di casa sarà il Vice Presidente Carlo Borghetti.
E per chi volesse fare un regalo ai propri nonni, perfetto è il “nontiscordardime”, fiore simbolo di questa giornata, ma anche e soprattutto di amore incrollabile ed eterno, quale è senz’altro quello donato dai nonni a figli e nipoti.
(ITALPRESS).