Il 16 febbraio torna l’edizione 2020 della “Festa degli Agricoltori”, iniziativa nata nel 2015 e che da allora si è ripetuta ininterrottamente ogni anno, nel mese di febbraio. Una festa tra tradizione, con i trattori protagonisti, e la solidarietà, visto che ogni anno gli organizzatori destinano in beneficenza parte dei proventi (depurati dei costi sostenuti): l’anno scorso erano stati donati all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze circa 3.000 euro.
Anche quest’anno arriveranno agricoltori da Umbria, Lazio, Toscana, Marche ma anche Veneto. La Festa degli Agricoltori parte alle 8 con il raduno dei mezzi agricoli – incluso uno che lavora la terra della Città del Vaticano, mentre l’anno scorso ad aprire la sfilata era stato un trattore del Comune di Assisi – nella zona dell’ufficio postale di Santa Maria degli Angeli; alle 10 la benedizione dei mezzi e delle palme in via Los Angeles, seguita alle 11 dalla sfilata, aperta dal suono delle chiarine del Comune di Assisi, tra Santa Maria degli Angeli e Bastia Umbra. Durante la conviviale al Palaeventi, alla quale parteciperanno autorità ed agricoltori con le proprie famiglie (e che sarà realizzata con la collaborazione, tra gli altri, dell’istituto Alberghiero di Assisi), saranno premiati i vincitori della categoria trattore “donna” (ossia un mezzo guidato da una donna), trattore dell’anno, miglior partecipante, macchina semovente, trattore più “vecchio” (ma funzionante).
“Nell’edizione 2019 – hanno spiegato gli organizzatori alla presenza, tra gli altri, dei sindaci di Assisi, Stefania Proietti, e di Bastia Umbra, Paola Lungarotti – si è registrata la presenza al raduno di 330 mezzi agricoli e circa 800 partecipanti, con notevoli effetti promozionali e ricadute positive sull’economia del territorio, senza tralasciare il messaggio culturale della custodia della terra e la cura dell’ambiente, concetti quest’ultimi che si rifanno pienamente allo spirito francescano”. L’obiettivo della Festa degli Agricoltori 2020 è bissare, se non superare, la partecipazione del 2019.