La “Festa de’a musica” ha fatto centro. L’antica tradizione della banda musicale – in dialetto spoletino appunto “’a musica” – è tornata a vivere a Castel Ritaldi in una quattro giorni dedicata agli strumenti a fiato e a tutti i generi musicali che li vedono protagonisti. La manifestazione, dedicata all’indimenticato Piero Bosi, musicista e presidente della Banda di Castel Ritaldi, ha cercato di mettere in evidenza l’aspetto aggregativo della musica bandistica, in tutte le sue forme.
Dalla “NotTe nel bosco”, lo spettacolo per bambini interamente realizzato dalla banda di Castel Ritaldi nel nuovo spazio attrezzato del bosco comunale che ha ripercorso la fiaba di Biancaneve in modo assolutamente originale ed inedito con la musica dal vivo dell’orchestra e una voce narrante fuori campo, all’aperitivo al Castello con lo “Spoleto’s Quintet”. Dalla movimentata esibizione della fanfara dei Bersaglieri di Siena, nei confronti della quale la città ha un legame affettivo che dura da anni, al concerto della “Young Band” dei ragazzi dell’associazione musicale Santa Cecilia. Dalla travolgente carica degli “Skouts”, un gruppo di 10 scalmanati che hanno fatto scatenare un’intera città al ritmo dello ska e del rhytm n’blues alla simpatia della “Fanfarona”, ensemble di ottoni proveniente direttamente da Marsciano. La manifestazione si è chiusa domenica 2 settembre con la “bandona in concerto”, momento più significativo dell’aggregazione tra bande musicali, in cui singoli componenti di tutte le bande del territorio sono confluiti in un’unica grande formazione (la bandona appunto) che ha suonato sotto la guida di diversi maestri alternatisi sul palco con l’accompagnamento del gruppo delle majorette di Castel Ritaldi.
Il folto pubblico che ha assistito agli eventi si è calato perfettamente nello spirito della manifestazione, contribuendo a rilanciare in tutta Castel Ritaldi il clima di festa. Grande la soddisfazione degli organizzatori, che parlano di presenze numericamente al di là delle aspettative (ad esempio per lo spettacolo inaugurale nel bosco) che li hanno ripagati di tutti gli sforzi fatti per mettere in piedi la festa. Da sottolineare, infine, la grande disponibilità a collaborare da parte dell’amministrazione comunale che, oltre ad assicurare un contributo economico, ha concesso all’associazione uno spazio ancora interessato dai lavori come quello del bosco ed ha prolungato l’orario di diffusione della musica in occasione del concerto degli “Skouts”.