Ancora un “colpo al cuore” per le ferrovie umbre, in particolare per Spoleto, la cui posizione di marginalità rispetto alla rete ferroviaria del centro Italia aumenta di giorno in giorno. L'aggiornamento del contratto di programma tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Rete Ferroviaria Italiana Spa, infatti, prevede una riduzione delle risorse economiche stanziate per il raddoppio ferroviario della tratta Spoleto-Terni di ben 511 milioni di euro.
“Il paradosso – spiegano i senatori del Pd Ferrante, Fioroni e Agostini – sta nel fatto che mentre vengono tagliate queste finanze, la relazione del ministero sottolinea al contempo la necessità di investire risorse per migliorare il traffico ferroviario, mantenendolo tra gli interventi previsti nelle opere programmatiche, relativamente alla tratta Orte-Falconara”.
Proseguono i senatori di minoranza “Chiederemo che la commissione Trasporti del Senato cancelli questi tagli. Ci chiediamo al contempo il perché di questi continui rimandi nella realizzazione di opere che lo stesso ministero definisce necessarie per i cittadini”.