Si fa sempre più massiccia la risposta delle forze dell’ordine ai furti compiuti nelle ultime settimane sul territorio umbro.
Nelle ultime ore nel corso di un servizio perlustrativo notturno predisposto al fine di prevenire e reprimere le attività predatorie ai danni dei privati cittadini, una pattuglia dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Perugia, ha tratto in arresto, in flagranza di reato, un trentenne albanese, irregolare, senza fissa dimora né lavoro stabile, per aver tentato un furto ai danni di un esercizio commerciale di Ferro di Cavallo.
I militari della Compagnia di Perugia, nel corso della notte, transitando in via Firenze, hanno notato la presenza di una persona accovacciata intenta a forzare la serranda di un bar. L'uomo, vistosi scoperto dai militari operanti, si è dato velocemente alla fuga a bordo di un’auto di grossa cilindrata che da successivi accertamenti risultava rubata. Subito i militari si sono messi all’inseguimento di quell’auto che sfrecciava ad alta velocità. Vistosi raggiunto dai militari, l’uomo ha aperto lo sportello della vettura ancora in corsa e si è gettato dalla stessa per assicurasi la fuga a piedi. Fortunatamente la fuga disperata del furfante è finita poco dopo quando i militari dell’Arma che, nel frattempo erano scesi dall’auto di servizio, gli sono corsi dietro e lo hanno raggiunto e bloccato, assicurandolo alla giustizia.
Da successivi accertamenti è risultato poi che anche le targhe anteriore e posteriore dell’auto guidata dal bandito erano state rubate. E non finisce qua, perché a seguito di accertamenti all’interno della stessa autovettura usata dall’albanese vi erano vari arnesi da scasso, illeciti strumenti da lavoro che si era procacciato per compiere il suo furto.
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