Luca Biribanti
Turbolenze e venti di bufera all'orizzonte del Comune. Francesco Maria Ferranti (Pdl) dichiara guerra alla maggioranza con un campagna pubblicitaria a suon di manifesti: “Assunti parenti e amici degli assessori del comune. No parentopoli. Terni è anche tua” si legge sui manifesti affissi in varie vie e piazze della città. L'accusa è di quelle gravi, l'esponente del Pdl sostiene che ci siano state irregolarità nelle assunzioni presso il comune di Terni a vantaggio di parenti e amici degli assessori comunali. Non è la prima volta che Ferranti decide di attuare una campagna politica utilizzando manifesti con tanto di numero di cellulare personale al quale potersi rivolgere. Una scelta che qualche anno fa non si rivelò troppo felice visto che l'iniziativa finì con una serie di insulti al consigliere e, ciliegina sulla torta, rissa finale in pieno centro con alcuni ragazzi. Ma Ferranti non si ferma qui; ha già annunciato guerra alla Provincia e alla Regione e annuncia su Facebook: “Ora denunciamo come a terni a perugia in umbria le istituzioni di centro sinistra lamentino gli scarsi trasferimenti di fondi dal governo nazionale, ma trovino le risorse per assunzioni di parenti e amici……MANIFESTI PUBBLICI AFFISSI DAL 28 NELLE PRINCIPALI STRADE E PIAZZE….dal 27 aprile altra campagna di pubblica affissione a tutela industrie chimiche e 500 lavoratori…contro speculazioni”.
Dal 'palazzo' ha tuonato Renato Bartolini, assessore al personale del comune di Terni: “Accuse vergognose e gratuite. La campagna di comunicazione che ha messo in piedi il consigliere d’opposizione Francesco Maria Ferranti è una vergogna in quanto volta solo a gettare fango sulla correttezza di questa Amministrazione Comunale in materia di assunzioni. Sono a disposizione di tutti i cittadini gli atti che hanno portato alle assunzioni al comune di Terni – prosegue l’assessore – dovute esclusivamente a concorsi pubblici che hanno superato tutti i vagli legali e amministrativi. Il comune di Terni è stato uno dei pochi enti pubblici in Italia che, per quanto attiene le cosiddette stabilizzazioni dei precari ha seguito percorsi concorsuali ad evidenza pubblica, aperti a tutti coloro in possesso di determinati requisiti. I nostri obiettivi sono stati esclusivamente quelli di superare il precariato e di mettere a servizio in maniera stabile dell’Ente professionalità essenziali per l’ammodernamento e lo snellimento della macchina comunale. Su questo versante ci siamo mossi con il pieno accordo delle rappresentanze sindacali, adottando procedure condivise e non attaccabili. Il quadro di trasparenza, legalità, meritocrazia è stato sempre ben presente, anzi essenziale per un Ente che vuole migliorare i propri servizi, attraverso l’impiego di risorse umane di livello. Tutto questo in un quadro di difficoltà economiche che necessita un ripensamento della spesa, anche per quanto riguarda le risorse umane. Ebbene su questo fronte, partendo dal 2008 a fine 2011 avremo una riduzione del personale di 83 unità, con un risparmio nell’anno in corso di 670 mila euro. Si tratta di dati e cifre significative. Ben distanti dalle improvvisate campagne di immagine del consigliere Ferranti che non fa altro che puntare il dito in maniera gratuita nel tentativo di ingenerare dubbi e qualunquismo nella comunità ternana. Per questo stiamo valutando come Amministrazione Comunale l’eventualità di intraprendere azioni legali nei confronti del consigliere di opposizione per respingere anche in sede giudiziaria un attacco gratuito e privo di ogni fondamento. La nostra trasparenza è già sottolineata da quanto avvenuto in questi due anni nei quali gli organi preposti al controllo non hanno mai mosso alcun addebito a questo Ente. Forse il consigliere Ferranti farebbe bene ad affiggere i suoi manifesti in altre città italiane governate dalla destre, ad iniziare da Roma, dove la magistratura e la corte dei conti hanno aperto numerose inchieste per le centinaia di assunzioni al comune e alle municipalizzate che hanno suscitato indignazione nell’opinione pubblica nazionale”.
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