(Fda) E' stato individuato e fermato l'aggressore, protagonista circa dieci giorni fa di una rapina in corso Garibaldi, sfociata in rissa con tanto di coltello.
K.A., 32 anni, di nazionalità Tunisina, aveva abbandonato la zona di corso Garibaldi e di parco Sant'Angelo – che frequentava abitualmente- dopo l'aggressione ai danni di un connazionale, per rapinarlo di 250 euro, un cellulare e una catenina d'oro. Da allora l'uomo si era rifugiato presso altri connazionali nell'area del parco Fluviale tra Ponte Valleceppi e Ponte Felcino.
Qui gli agenti della squadra mobile, che erano sulle sue tracce da diversi giorni grazie anche all'identikit della vittima, lo hanno individuato la sera di venerdì, mentre nel parco fluviale erano in corso i preparativi per l'inaugurazione del nuovo tratto del percorso pedonale.
L'uomo, trasferito in questura e poi a Capanne perché gravemente indiziato di rapina aggravata e lesioni gravi, è risultato clandestino, fuggito nei giorni scorsi dal centro di identificazione ed espulsione di Brindisi.