Gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche hanno denunciato un italiano ventisettenne per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
In perlustrazione nella zona dei “Ponti”, i poliziotti hanno fermato una Fiat Punto di colore celeste nell’area industriale di Ponte Felcino vicino ad un’area di parcheggio antistante al capannone industriale di un’impresa della zona. Gli agenti accortisi della presenza sul tappetino lato passeggero di una grossa tronchese, hanno perquisito l’autovettura ed il conducente, P. P., anconetano del 1986 residente a Città della Pieve, nullafacente con qualche segnalazione precedente in materia di reati contro il patrimonio.
In auto c'erano anche due coltelli a serramanico nel portaoggetti, nonché due giravite e uno strumento multiuso con brugole di varie dimensioni nel bagagliaio posteriore di cui il giovane non ha saputo giustificare il possesso. Condotto in Questura per gli adempimenti del caso, il P.P. è stato denunciato per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
In considerazione dei suoi precedenti e dell’assenza di legittimi interessi nel territorio perugino gli agenti gli hanno consegnato un foglio di via obbligatorio verso il comune di residenza con divieto di ritorno a Perugia per tre anni.