Categorie: Cronaca Perugia

FERMATI DUE TRANS ACCUSATI DI TENTATO OMICIDIO AI DANNI DI UN 30ENNE PERUGINO

(Ge.Ri.) Una vera e propria aggressione ai danni di un trentenne impiegato perugino, assalito e colpito al collo con una bottiglia di vetro spezzata. L’episodio, avvenuto durante la notte in zona Settevalli, ha visto coinvolti due trans brasiliani, fermati dalla Polizia in seguito alla segnalazione della vittima, con l’accusa di tentato omicidio in concorso. Un terzo viado è stato denunciato per lo stesso reato, ma contro di lui non è stato adottato alcun provvedimento cautelare. La Polizia ha fornito una ricostruzione dei fatti: l'impiegato ha fatto salire nella propria auto il primo transessuale, un brasiliano soprannominato Brenda, che avrebbe chiesto al perugino di poter offrire un passaggio ad altri due trans: Nascimento dos Santos, detto Sara, e De Melo Bruno Marcos, soprannominato Bruna.

Sara, secondo quanto delineato dagli agenti della terza sezione diretta dal sostituto commissario Monica Napoleoni, ha estratto dalla borsetta una bottiglia di whiskey che, per “futili motivi” avrebbe infranto contro la carrozzeria della vettura. Il collo della bottiglia, ha spiegato il dirigente della squadra mobile, è così diventato l'arma con il quale il perugino è stato successivamente colpito al collo anche da Bruna. Al termine dell'aggressione, i transessuali si sono poi allontanati a piedi mentre la vittima è riuscita ad avvisare la Polizia, alla quale ha fornito una spiegazione generica dell’accaduto. Gli agenti, in base alla descrizione del ragazzo, hanno rintracciato i tre viados nel loro appartamento.

Il trentenne ferito, operato d'urgenza all'ospedale di Perugia, si trova attualmente in prognosi riservata.