Qualche giorno si è presentata dalla Polizia una 40enne, decisa a sporgere denuncia contro il marito, un 36enne tunisino, responsabile di pesanti violenze e vessazioni nei suoi confronti. La donna ha premesso di essere sposata col nordafricano da alcuni anni e di condividere con lui un appartamento nella periferia perugina.
La convivenza, fino a pochi mesi fa, è andata avanti senza fatti particolarmente gravi, ma ultimamente l’atteggiamento dell’uomo è decisamente peggiorato.
Infatti, a causa della frequente assunzione di alcolici e sostanze stupefacenti, il nordafricano – già noto alle forze dell’ordine per reati contro la persona ed in materia di droga – ha preso l’abitudine di alzare le mani contro il coniuge anche per un nonnulla.
Così, sebbene la 40enne avesse sopportato i primi episodi di violenza, confidando che le cose prima o poi tornassero alla normalità, i fatti delle ultime settimane l’hanno convinta a non tergiversare ulteriormente.
Alla Polizia ha quindi raccontato che, ai primi di ottobre, il tunisino è rientrato a casa ubriaco ed ha iniziato a picchiarla selvaggiamente per futili motivi; l’ha presa a calci e pugni in ogni parte del corpo, accanendosi sul volto di lei e procurandole, oltre a svariate contusioni, fratture del naso e dello zigomo sinistro, con una prognosi di 40 giorni.
Eppure, nemmeno questo è bastato a convincere la donna a denunciare il marito.
Tuttavia, pochi giorni fa la scena si è ripetuta, col maghrebino che, stavolta, non si è limitato a prendere a pugni la moglie, ma le ha anche spruzzato in faccia uno spray al peperoncino per poi ferirla al volto con un coltello.
In quell’occasione, la donna ha riportato dei tagli all’orecchio ed è fuggita sanguinante in strada chiedendo aiuto ai passanti.
Soltanto grazie al tempestivo intervento delle Volanti la storia non ha avuto un epilogo peggiore.
Infatti la 40enne per le lesioni e l’iperemia cutanea riportata ha avuto 10 giorni di prognosi e, una volta medicata, si è finalmente decisa a denunciare il marito alla Polizia.
Raccolta la sua testimonianza – che ha trovato conferma nel ritrovamento, ad opera della Volante, dello spray e del coltello utilizzati dal tunisino – la Polizia lo ha immediatamente denunciato all’A.G. con le pesanti accuse di lesioni personali aggravate e maltrattamenti in famiglia.
Infine, per arginare immediatamente la pericolosità del nordafricano, la Volante ha provveduto ad accompagnare la signora presso un’altra abitazione, dove potrà vivere più serenamente.
La vicenda è ora al vaglio dell’A.G., che potrà decidere l’applicazione nei suoi confronti di una misura cautelare.