Giovedì 30 giugno 2016, è stata riconsegnata nelle mani del Parroco della Parrocchia di Santa Maria di Ferentillo, Don Rinaldo Cesarini, la porticina appartenente al Tabernacolo ligneo del 1613 rubata tre anni fa all’Abbazia di San Pietro in Valle.
La porticina, rivestita in lamina d’oro con il Cristo benedicente e il globo in mano, appartiene al Tabernacolo ligneo posizionato nella cappelletta destra del transetto della chiesa abbaziale. Un opera d’arte di elevatissimo valore e di grandi dimensioni, che ricorda la struttura architettonica di una chiesa cinquecentesca culminante con una cupola sorretta da otto colonnine con capitelli corinzi. Sugli intercolumni agli angoli della parte frontale sono raffigurati due santi, probabilmente San Bonaventura e San Benedetto, e sopra uno di essi si può leggere l’anno di realizzazione dell’opera che viene così datata con esattezza al 1613.
A riconsegnare il prezioso manufatto sono stati i Carabinieri del N.T.B.C (Nucleo Tutela Beni Culturali) che recuperarono il prezioso manufatto poco dopo il furto.
Erano presenti per l’importante avvenimento Monsignor Giampiero Ceccarelli dell’Uffico Beni Culturali dell’Arcidiocesi Spoleto-Norcia, i Carabinieri del Nucleo di Terni e di Ferentillo e gli operatori museali che gestiscono le visite presso la chiesa abbaziale di San Pietro in Valle.