Amministrative 2024

Ferdinandi: “Mai avuto dubbi, sarò la sindaca di tutti” | Scoccia: “Portare avanti il grande lavoro fatto”

Sempre fiduciosa della vittoria. Vittoria, del resto, è il suo nome. Vittoria Ferdinandi, la prima sindaca di Perugia.

Una vittoria netta, arrivata al ballottaggio dopo aver sfiorato il clamoroso successo al primo turno.

“Oggi vince Perugia. Abbiamo compiuto il nostro miracolo – le sue prime parole – ma io non ho mai avuto dubbi, perché conosco e sento profondamente l’anima di questa città. E sapevo che Perugia non avrebbe ceduto all’arroganza del potere, non avrebbe ceduto all’odio e alla rabbia, ma avrebbe scelto chi per 4 mesi ha rimesso i cittadini al centro di una politica fatta di speranza prima di tutto. È un risultato incredibile, e io non posso che ringraziare tutti quelli che vi hanno partecipato. Noi oggi saliremo a Palazzo dei Priori per dimostrare che, da domani, io sarò la sindaca di tutti. La prima sindaca donna della mia città e questo è un enorme onore di cui sento la responsabilità e spero che ne sarò l’altezza. Avevo promesso, Perugia mia, che ti avrei portata al mare e oggi in questo inizio di estate vi porto tutte e tutti al mare. Questo è il segnale di una città che si sta risvegliando, e che vuole scegliere una politica davvero che sia fatta per la città. Noi in questi mesi lo abbiamo dimostrato, abbiamo portato avanti la nostra idea di città in maniera trasparente, determinata e coerente, senza mai cedere all’odio e alla rabbia. Perugia oggi ha scelto altro, e io sono convinta che questo è l’inizio di una grande riscossa di una nuova cultura politica”.

Una vittoria dedicata “a tutti i ragazzi e le ragazze che in questi mesi hanno lavorato insieme a me per portare un’idea nuova di politica. E poi la dedico a mia mamma, che è stata la mia più grade maestra di umanità e l’umanità è il più grande valore che dobbiamo rimettere al centro del governo della nostra città”.

La città è divisa, come ha dimostrato il voto. Sei perugini su quattro si sono recati alle urne. Di questi, il 52% ha scelto Vittoria Ferdinandi. Al termine di una campagna elettorale appassionata, ma spesso dai toni troppo accesi, da parte delle opposte tifoserie.

“Spero che da domani riusciremo a ricucire gli strappi che questa campagna irresponsabile ha creato – ha detto a questo proposito Ferdinandi -. Noi abbiamo dimostrato che siamo quelli che ricuciono, che tengono uniti. Saremo pronti a lavorare insieme a loro, sperando che andranno nella direzione di un’opposizione responsabile e che rimetta al centro il bene della nostra città”.

Poi, una lettura politica del successo: “Io credo che il nostro progetto politico ha dimostrato questa grande novità, partiti, movimenti e forze civiche che si uniscono al di là di ogni schema di posizionamento, al di là di ogni appartenenza. Abbiamo dimostrato che questa coalizione, questa alleanza molto ampia, rappresenta per noi un elemento di ricchezza. Il cardine della nostra azione politica sarà quello della partecipazione, perché per noi non è uno slogan sfilato. Il grande patrimonio di questa campagna elettorale è una città che si è risvegliata, che vuole tornare ad essere protagonista del governo e del futuro di questa città, e noi, su questo, lavoreremo in maniera seria sin da subito per ricucire i nostri tantissimi quartieri. Da domani lavoreremo per una Perugia più giusta, più attrattiva, fatta di bellezza e di un’anima che finalmente torna a splendere, perché la nostra è una città straordinaria. Come abbiamo dimostrato i sogni hanno un grande valore e il mare per noi sarà il sogno di una Perugia diversa”. Così in una nota la neo sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi”.

La sconfitta, Mrgherita Scoccia, si mette a disposizione della città. Parole che ha detto al telefono alla nuova sindaca.

“È stata una sfida dura, importante – ha commentato a proposito della campagna elettorale – Perugia ha risposto, è stato un ballottaggio molto partecipato, faccio i complimenti alla mia avversaria e un augurio alla città che possa continuare a crescere e ad essere una città unita, è questo il mio augurio per il futuro. Abbiamo dato tutti il massimo, eravamo di fronte a un campo largo molto agguerrito in una campagna elettorale dai toni molto accesi. Ho dato tutto ciò che potevo, come amministratore e come candidato, ringrazio la città e gli elettori che mi hanno dato fiducia perché questo percorso mi resterà nel cuore”.

Quindi un appello a chi governerà Perugia per i prossimi 5 anni: “Mi sento di fare una raccomandazione per il bene della città: tenere in considerazione il grande lavoro fatto, mi auguro che questo venga comunque riconosciuto e portato avanti nel bene di un percorso che ha portato Perugia fino ad oggi a un livello importante che ha un valore enorme per noi e per le generazioni future, un percorso che non deve andare perduto. In questa campagna elettorale ho cercato di essere una persona pragmatica, di ragionare sui temi e di dare risposte in questo senso. È stata una partita che si è protratta fino ai tempi supplementari, che fosse una sfida complessa lo sapevamo dall’inizio”.

Intanto, piazza IV Novembre, nonostante la pioggia, si riempie di bandiere rosse, biancorosse e arcobaleno e canta al grido di “oh mamma, mamma mamma… ho visto la Vittoria, innamorato son”.

(ha collaborato Riccardo Mancini)