La candidata sindaca del campo largo: una piazza dei diritti non può essere divisiva
Ha sfilato insieme agli esponenti di Pd e M5s, i partiti che hanno aderito al Pride, la candidata sindaca del centrosinistra, Vittoria Ferdinandi. “Partecipiamo a questo meraviglioso corteo perché è in coerenza con lo slogan della nostra campagna elettorale: ‘ogni cittadino e ogni comunità’”, spiega.
“Alla radice della nostra visione politica – la dichiarazione della candidata del campo largo – c’è innanzitutto il rispetto per la dignità di ogni persona, intesa nella sua irriducibile unicità. E allora se ‘Perugia è di tutti’ come dice anche Margherita Scoccia, noi siamo qui per praticare un’idea reale di città davvero rispettosa di tutti, che sa riconoscere e valorizzare le diversità, che è capace di includere e di non lasciare indietro nessuno. Una piazza dei diritti non può essere considerata una piazza divisiva. Perché i diritti se crescono per uno crescono per tutti”.
“Siamo qui – prosegue Ferdinandi – perché è un giorno importante per riaffermare e difendere i diritti sanciti dall’articolo 3 della nostra Costituzione. Non si tratta di indottrinamento né di ideologia ma prima di tutto di umanità, di promuovere una cultura del rispetto e della diversità che è il migliore antidoto ad ogni forma di discriminazione e di odio. Mi auguro di tornare il prossimo anno – conclude Vittoria Ferdinandi – da sindaca per portare il patrocinio della nostra città”.