Perugia

Fentanyl per tagliare eroina, l’indagine di Perugia mette in allerta tutta Italia

E’ scattata l’allerta in tutta Italia dopo l’indagine avviata dalla Procura di Perugia per le tracce di Fentalyn trovate da un consumatore di eroina, che aveva accusato insoliti effetti. Per questo la droga era stata consegnata volontariamente dal tossicodipendente – che non è in carico al Sert di Perugia, ma a quello di Terni – all’Unità di Strada Perugia, che collabora fattivamente con il servizio dell’Usl Umbria 1 ma i cui professionisti sono dipendenti della cooperativa Borgorete. Visto l’esito dubbio del residuo, dopo una preliminare analisi della Medicina Legale dell’Università degli Studi di Perugia, il campione è stato inviato all’Istituto Superiore di Sanità, che ha confermato la presenza di Fentanyl, usato per tagliare l’eroina, nella misura del 5% (con codeina al 30% e diazepam al 15%).

La famigerata droga degli zombie, che negli Stati Uniti sta provocando oltre 100mila morti l’anno, per soffocamento. Un oppioide sintetico 80 volte più potente della morfina. Il Sistema nazionale di allerta rapida coordinato dal Dipartimento per le politiche antidroga, dopo la segnalazione arrivata da Perugia, si è subito attivato, facendo scattare il nuovo Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl. Il ministero della Salute ha inviato una nota agli assessorati alla Sanità di tutte le Regioni affinché sollecitino le strutture che si occupano di dipendenze ad “informare le persone che fanno uso di sostanze dei gravissimi rischi per la salute”.

Il contrasto al Fentanyl è stato inserito nell’agenda del G7 dalla presidenza italiana. Secondo le agenzie governative americane la Cina favorisce la produzione di precursori del pericoloso oppiaceo con una serie di agevolazioni fiscali per le aziende.

La Procura di Perugia sta verificando se la vendita dell’eroina tagliata con il Fentanyl sia stata un caso isolato o se in Umbria ci siano partite di droga tagliate con la droga degli zombie.