Era partito dalla Romania, alla volta dell’Italia e di Fossato di Vico in particolare, con l’intenzione di uccidere la moglie che aveva scoperto la sua relazione clandestina con una amante. Ma sulla propria strada ha incontrato i carabinieri della compagnia di Gubbio che, al termine di una operazione fatta di pedinamenti e intercettazioni, lo hanno atteso all’interno dell’abitazione della malcapitata per arrestarlo. In manette è finito così P.G., rumeno, 39 anni, con precedenti per furto e guida senza patente.
I fatti – Alcuni giorni fa una signora rumena, residente a Fossato di Vico ed ex moglie dell’uomo arrestato, si è recata presso la stazione carabinieri di Fossato di Vico per denunciare che l’ex marito, in quei giorni in Romania in compagnia di un’altra donna, era solito maltrattare e picchiare sia lei che i loro tre figli e che tali vessazioni avvenivano spesso quando lui era praticamente ubriaco. Questi maltrattamenti duravano da moltissimo tempo e in più di un’occasione l’uomo aveva addirittura tentato di violentare una propria figlia. Presa da ansia e disperazione la signora ha raccontato ai militari che in più di un’occasione aveva avuto intenti suicidi.
Il racconto della donna è stato terrificante. Nel novembre 2012 era nato anche il terzo figlio ma subito dopo il marito aveva fatto le valigie per tornare in Romania lasciando, di fatto, la propria moglie, con un lavoro alle spalle e tre figli da accudire. L’uomo era tornato in Italia solo per il battesimo del figlio, avvenuto a marzo 2013, dopo il quale, era ripartito alla volta della Romania con i due figli più grandi.
In questi ultimi mesi la donna aveva scoperto che il motivo dei frequenti viaggi in Romania del proprio marito erano dovuti alla presenza di un’amante circa la quale aveva messo al corrente i due figli che erano con lui in Romania. Da questo momento la malcapitata è stata vittima di continue minacce di morte. Il marito minacciava di ucciderla con una pistola che in effetti deteneva. Minacce di morte che l’uomo aveva esteso in più occasioni anche ai figli che in quel periodo vivevano con lui in Romania e alla propria suocera.
L’ultima minaccia risale a venerdì quando ha comunicato alla propria ex moglie che sarebbe venuto in Italia con l’unico, chiaro intento di ucciderla. Di tale vicenda la donna informava immediatamente i carabinieri, i quali, nella giornata di ieri predisponevano un piano per la cattura dell’uomo.
Alcuni militari in abiti civili hanno atteso l’arrivo dell’uomo ad Ancona per poi pedinarlo. Una volta nelle Marche l’uomo ha preso il treno per Fossato di Vico e, giunto nei pressi dell’abitazione dell’ex consorte l’uomo ha cominciato ad inveire contro la donna che non voleva farlo entrare in casa.
Dopo averla più volte minacciata di morte, l’uomo ha sfondato una finestra posta al primo piano dell’abitazione e, dopo essere entrato all’interno, ha cominciato a urlare nei confronti della moglie e qualche istante prima che l’uomo mettesse le mani sulla donna i Carabinieri, nascosti in una delle stanze della casa, lo hanno prontamente immobilizzato gettandolo a terra, anche per contrastare la forte resistenza che l’uomo stava opponendo ai militari della Compagnia Carabinieri di Gubbio a conoscenza del fatto che, forse, l’uomo aveva indosso una pistola (circostanza poi non veritiera).
Condotto presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Gubbio l’uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, minacce aggravate di morte e violazione di domicilio aggravata. Il rumeno verrà giudicato nella giornata di domani con rito direttissimo.