“Siamo di fronte all'enesimo tentativo di Umbra Acque di giustificare rincari in bolletta e aumenti di tariffe”: si esprime così Federconsumatori in un suo comunicato, aggiungendo che in realtà la società cerca di “scaricare la colpa su altri soggetti dando responsabilità della cattiva gestione”. Alessandro Petruzzi, Presidente di Federconsumatori Perugia, rimarca facendo riferimento a quanto accaduto ieri: “l'ultimo tentativo di Umbra Acque è di oggi, 5 aprile, tramite stampa, di attribuire futuri aumenti di tariffe a responsabilità di Federconsumatori, così come affermare che l’associazione vuole tutelare i morosi e cattivi pagatori. E' un atteggiamento vergognoso e richiede una risposta molto energica”.
Ecco perchè Federconsumatori dice “basta”: l’associazione ha dato mandato ai propri legali di verificare se esistono estremi per agire nei confronti della Società Umbra Acque e del suo Presidente a tutela della propria immagine e per il rispetto del suo ruolo così come riconosciuto dalla legge.
“La Federconsumatori, inoltre, a proposito di costi ,invita il Presidente della società a rendere consultabile tramite il sito istituzionale costi e retribuzioni dei consiglieri, costi delle consulenze ( anche quelle legali), costi e criteri delle esternalizzazioni, l'ammontare degli utili percepiti dai soci privati e pubblici negli ultimi quattro anni”.
Federconsumatori annuncia l'indizione di una conferenza stampa per mercoledì 11 aprile, alle ore 11, in Via Bellocchio a Perugia, durante la quale verranno presentate le risposte documentate e dettagliate all’intervista rilasciata oggi dagli amministratori di Umbra Acque.