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Federcaccia: bene l’anticipo prova cani e la preadozione per corvidi e piccione, ora discutiamo dell’app

Federcaccia Umbra brinda alla delibera con cui la Giunta regionale ha anticipato di un giorno la prova dei cani rispetto a quanto inizialmente previsto nel Calendario venatorio, prevedendola per domenica 11 agosto, consentendo così in un giorno festivo a tantissimi appassionati di partecipare a quello che è considerato l’avvio vero e proprio dell’attività venatoria.

Ma in generale Federcaccia Umbra esprime “massima soddisfazione per l’attenzione dimostrata sin dall’inizio dell’insediamento dei suoi nuovi organismi dall’assessore regionale Morroni, da tutta la Giunta regionale, dai presidenti delle Commissioni consiliari permanenti e da tutti dirigenti e funzionari dell’ufficio caccia”. Sottolineando: “Tutte le richieste avanzate da Federcaccia sono infatti state prese in esame, a dimostrazione che Federcaccia non fa proposte demagogiche e di popolo ma fa proposte tangibili e supportate da motivazioni solide”.

Riguardo l’inserimento dei corvidi e del piccione, di cui la Giunta ha deliberato la preadozione delle modifiche al Calendario venatorio, seppur consapevoli che il tutto è condizionato dall’emissione in tempi utili del parere da parte di Ispra e del Comitato tecnico faunistico scientifico nazionale, per l’associazione presieduta da Desideri si tratta di “un atto importantissimo che palesa l’impegno della Regione nell’ascolto di Federcaccia”.

Federcaccia è certa “che questa fattiva collaborazione continuerà perché i temi da affrontare prossimamente saranno molti”. A cominciare dalla stesura del nuovo piano faunistico, dove Federcaccia assicura che farà la propria parte con i propri uffici tecnici faunistici.

E poi Federcaccia prende posizione rispetto al tema della app e del tesserino elettronico: “È bene inoltre ricordare – evidenzia l’associazione a questo proposito – che l’età media dei cacciatori è sempre più avanzata e occorre l’impegno di tutti i soggetti interessati per far sì che questa imponente mole di cacciatori abbia tutto il supporto che merita per adeguarsi alle nuove tecnologie che spesso rischiano di scoraggiare e spingono il cacciatore a smettere di praticare la passione di una vita intera. Proprio per questo Federcaccia fa un ulteriore appello alla Regione per avviare un urgente confronto finalizzato a trovare soluzioni per ovviare all’utilizzo del contatore elettronico in preapertura”.