Febbre da Grifo dopo la trionfale trasferta a Cremona. Tutti esauriti i biglietti della Curva Nord per la partita di domenica contro l’Alessandria (ore 14).
Certo, complice anche la capienza ridotta dello stadio Curi, a seguito dei limiti imposti dalla Commissione provinciale viste le condizioni in cui si trovano le strutture dello stadio, che impongono un carico non superiore a 11 mila spettatori in tutto l’impianto, poi ridotti ulteriormente della metà per le misure anti Covid. E con la Curva Nord che può ospitare circa 1.300 tifosi.
Ma certamente rispetto alle due gare interne già disputate contro Ascoli e Cosenza, la sfolgorante vittoria contro la Cremonese ha aumentato la passione dei tifosi. Che domenica attendono la prima vittoria interna in questo campionato.
Il fatto che l’accesso alla Curva Nord sia esaurito ha rinnovato le polemiche sulle condizioni dello stadio Curi. Che alla fine della stagione sarà interessato da un consistente intervento di manutenzione straordinaria. Prima della gara contro il Cosenza era stato affisso all’interno dello stadio uno striscione contro l’assessore Pastorelli, a cui aveva replicato il Comune con una nota dopo la partita.
La tifoseria, oltre ai ritardi circa gli interventi di manutenzione, lamentano il tira e molla sul progetto per il nuovo Curi. Un sogno, al momento, dato che non si vede all’orizzonte chi – pubblico o imprenditori privati – intenda investire veramente per realizzare il nuovo impianto.