Categorie: Cronaca Perugia

Fatture false per 1 milione di euro, imprenditore edile legato a criminalità campana denunciato dalla Finanza di Todi

I Finanzieri della Tenenza di Todi hanno portato a termine una serie di indagini ispettive che hanno permesso di individuare un soggetto economico che operava nel settore delle costruzioni edilizie residenziali emettendo fatture per operazioni inesistenti nei confronti di una società per azioni legata ad un sodalizio criminoso campano.

Il lavoro svolto dai finanzieri tuderti, protrattosi per circa un anno e su input di precedenti indagini di polizia giudiziaria svolte dai colleghi partenopei, si è sviluppato attraverso le tradizionali tecniche di ricostruzione dei redditi, quindi con l'uso di controlli incrociati e con gli appositi questionari inviati a clienti e fornitori, che alla fine ha consentito di ricostruire non solo l’effettivo volume d’affari realizzato dalla ditta verificata ma ha anche accertato l’emissione di fatture per operazioni inesistenti per circa un milione di euro, un’evasione di IVA dovuta per circa duecentomila euro ed un’IRAP dovuta per circa cinquantamila euro.

L’attività di controllo, inoltre, ha consentito anche di accertare che l’imprenditore aveva omesso di presentare le dichiarazioni dei redditi, Iva ed Irap relative agli anni d’imposta 2008, 2009 e 2010 per i quali sono stati accertati ricavi non dichiarati al fisco per circa centomila euro.

Il titolare della ditta è stato quindi denunciato all’Autorità giudiziaria competente per ripetute violazioni di carattere penal-tributario previste dagli artt. 8 e 10 del D. Lgs 74/2000 nonché per associazione a delinquere finalizzata all’evasione fiscale (art. 416 c.p.), falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico (Art. 483 c.p.) e concorso in truffa ai danni dello Stato (art. 110 c.p. in relazione all’art. 640 bis c.p.).