L’amministrazione comunale di Assisi si sta adoperando per la ripartenza, in particolare per sostenere la filiera del turismo.
Una serie di provvedimenti concreti sono stati già adottati, come la sospensione fino al 31 ottobre di tutti i tributi comunali, altri sono in corso di definizione, come il taglio chirurgico di imposte locali per le categorie più colpite e il sostegno alle fasce più fragili della popolazione.
Assisi da sola rappresentava fino a ieri il 25 per cento delle presenze turistiche nella regione, l’intero sistema dell’accoglienza e il relativo indotto rischia di non riprendersi se non vengono studiate misure di sostegno.
Il sindaco Proietti ha così inviato a fine aprile una lettera alla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio dell’Umbria, con cui ha chiesto una deroga, o meglio un’interpretazione estensiva della norma, relativamente all’occupazione del suolo pubblico da parte dei pubblici esercizi di ristorazione e somministrazione su tutto il territorio comunale, sia per quelli che hanno già servizi di somministrazione all’aperto, sia per attività che potrebbero vedere in tale modalità l’unica possibilità di riapertura e ripresa.
La Soprintendente ha risposto che valuterà positivamente la richiesta di aumento degli spazi esterni.
E’ di oggi la notizia che il ministro Franceschini ha proposto deroghe in tal senso e ha parlato di riduzione della tassa sul suolo pubblico.
In conclusione il sindaco ha annunciato che si sta procedendo a una ricognizione e mappatura di tutti gli esercizi commerciali legati alla ristorazione (ristoranti, bar e altri esercizi similari di somministrazione di alimenti e bevande) interessati all’implementazione degli spazi esterni, per avere un quadro complessivo dell’intero comparto da pianificare e proporre nei tempi più brevi possibile.
Coloro che sono interessati possono rivolgersi all’Ufficio commercio del Comune, ai seguenti recapiti 075/8138654 oppure commercio@comune.assisi.pg.it.