Da lunedì 4 maggio, anche a Gubbio, parte la Fase 2. Ai sensi del Dpcm 26 aprile 2020 sarà consentita la ristorazione con asporto (per ristoranti, pub, bar, gelaterie, pasticcerie) fermo restando l’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale, ma sarà vietato consumare i prodotti all’interno dei locali e sostare nelle vicinanze degli stessi.
L’Amministrazione ha stabilito il prolungamento dell’orario di apertura dei varchi fino alle 14, anche per la zona monumentale, e fino alle 22 per l’intero centro storico. La decisione è frutto di un’attenta riflessione volta ad agevolare le varie attività presenti nel centro storico e, al contempo, per venire incontro alle esigenze dei cittadini sprovvisti di permesso di circolazione per la zona a traffico limitato.
“La misura – ha precisato il sindaco Filippo Mario Stirati – è chiaramente temporanea e andrà nella direzione opposta nel periodo estivo, quando cercheremo al contrario di tenere chiuso più possibile il centro storico, per consentire il più ampio utilizzo di suolo pubblico e agevolare così i vari esercizi commerciali, riuscendo a garantire adeguati spazi per assicurare il distanziamento sociale previsto dalle norme per il contenimento del contagio”.
Da lunedì 4 maggio saranno riaperti anche i parchi cittadini, in particolare il parco del Teatro Romano e quello della Vittorina. Resta chiuso, per lavori manutentivi, Parco Ranghiasci. “Si ricorda che restano interdette le aree attrezzate per il gioco dei bambini, così come previsto da decreto ministeriale, e si specifica che dovranno essere rispettate le seguenti norme: divieto di utilizzo delle panchine, di stazionamento, di assembramento e obbligo del rispetto della distanza di 1 metro tra persone, eccetto in caso di accompagnamento di minori e persone non autosufficienti. La distanza diventa di 2 metri in caso di svolgimento di attività fisica individuale”.
“Da quanto apprendiamo – annuncia il primo cittadino – il Governo ha risposto positivamente alla richiesta fatta da vari soggetti, tra cui ANCI Umbria, che spingeva per la riapertura dei cimiteri. Siamo già al lavoro per individuare tutte le precauzioni organizzative da mettere in atto per garantire un accesso in sicurezza a cittadini e operatori, sulla base di “linee guida” tese ad eliminare il rischio di assembramento come indicato dalla Circolare del Ministero della Salute dell’8 aprile, così da permettere quanto prima, a tutti gli eugubini, di potersi recare, in assoluta sicurezza, nel luogo degli affetti più cari“.
Infine sempre a partire da lunedì 4 sarà riaperto il centro di raccolta comunale di via Venata, dove i cittadini, con ingressi contingentati e rispettando tutte le misure di distanziamento sociale e divieto di assembramento, potranno conferire i rifiuti con i soliti orari e giorni di apertura.