Fascio al Mercato coperto, ora lo scontro è accademico

Fascio al Mercato coperto, ora lo scontro è accademico

Redazione

Fascio al Mercato coperto, ora lo scontro è accademico

Mar, 14/09/2021 - 11:11

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Botta e risposta tra Montanari e Campi, 54 prof delle due Università perugine chiedono la rimozione del simbolo fascista

Dopo le polemiche estive, e non solo in ambito politico perugino, il caso del fascio littorio recuperare nel restauro del Mercato coperto diventa tema di battito negli ambienti universitari.

Da Montanari a Campi

Tomaso Montanari, rettore dell’Università per Stranieri di Siena, già al centro del dibattito nazionale per le sue dichiarazioni sulle foibe e sulla Giornata della memoria, si è occupato anche del fascio littorio di Perugia. Che a suo avviso va rimosso o contraddetto, attraverso un’installazione artistica che contestino quello “sporco fascio“.

Montanari nemmeno se ne rende conto, ma da come scrive e per quel che scrive si rivela essere un autentico e pericoloso squadrista del pensiero: rosso anziché nero” la replica sui social del professore dell’Università di Perugia e opinionista Alessandro Campi.

L’appello dei 54 prof perugini

Ora da Perugia, 54 prof della Statale e della Stranieri, firmano un appello per la rimozione del fascio dal Mercato coperto.

Questo il testo dell’appello che arriva da alcuni docenti delle Università perugine:

Il restauro del mercato coperto a Perugia con la riesumazione del fascio littorio fascista a fianco del Grifo ha ferito le coscienze della parte della cittadinanza fedele ai valori della Costituzione repubblicana. Non si può infatti considerare un simbolo del regime alla stregua di un qualsiasi lascito monumentale delle epoche passate: un fascio littorio è ancora produttivo di significati e messaggi che continuano ad essere operativi nella vita presente ad esempio come parte dell’immaginario di riferimento di movimenti politici xenofobi e razzisti. L’offensiva vitalità di tali memorie è dimostrata dal fatto che se Liliana Segre o qualsiasi altro sopravvissuto all’Olocausto passasse dal mercato perugino, ne proverebbe un’impressione dolorosa, così come i familiari delle vittime delle stragi neo-fasciste da Piazza Fontana alla Stazione di Bologna. Chiediamo perciò alle autorità cittadine che si rimuova dallo spazio pubblico tale ricordo di un regime alleato del nazismo e nemico delle libertà civili, politiche e sindacali del popolo italiano per consegnarlo ad una più congrua fruizione museale“.

I firmatari dell’appello

Salvatore Cingari (Università per Stranieri di Perugia)

Enrico Terrinoni (Università per Stranieri di Perugia)

Alessandro Simoncini (Università per Stranieri di Perugia)

Siriana Sgavicchia (Università per Stranieri di Perugia)

Gianfranco Maddoli (ex Università degli studi di Perugia)

Maria Rosaria Marella (Università degli studi di Perugia)

Stefano Anastasia (Università degli studi di Perugia)

Mauro Volpi (ex Università degli studi di Perugia)

Fabrizio Bracco (ex Università degli studi di Perugia)

Floriana Calitti (Università per Stranieri di Perugia)

Michele Dantini (Università per Stranieri di Perugia)

Luciano Tosi (ex Università degli studi di Perugia)

Erminia Irace (Università degli studi di Perugia)

Manuel Vaquero (Università degli studi di Perugia)

Francesca Candori (ex Università degli studi di Perugia)

Andrea Broccoletti (Università per Stranieri di Perugia)

Roberto de Romanis (ex Università degli studi di Perugia)

Luigi Giuliani (Università degli studi di Perugia)

Yvette Marchand (Università degli studi di Perugia)

Jod Sandford (Università degli Studi di Perugia)

Leonello Bosi (Università per Stranieri di Perugia)

Carla Falluomini (Università degli studi di Perugia)

Anna Martellotti (ex Università degli Studi di Perugia)

Lidia Costamagna (ex Università per Stranieri di Perugia)

Natale Fioretto (Università per Stranieri di Perugia)

Ester Bianchi (Università degli Studi di Perugia)

Vittoria Gianuzzi (Università degli Studi di Perugia)

Francesco Lupatelli (Università degli Studi di Perugia)

Elvira Lato (Università degli Studi di Perugia)

Maria Sonia Fernandez Apricio (Università degli Studi di Perugia)

Simone Casini (Università degli Studi di Perugia)

Roberta Scarpocchi (Università per Stranieri di Perugia)

Lisa Bitossi (Università per Stranieri di Perugia)

Filomena Laterza (Università per Stranieri di Perugia)

Gabriele Rigano (Università per Stranieri di Perugia)

Annalisa Volpone (Università degli studi di Perugia)

Sofia Eliodori (Università per Stranieri di Perugia)

Cristina Montilli (Università per Stranieri di Perugia)

Enrico Buongiorno (Università degli studi di Perugia)

Marco Paone (Università per Stranieri di Perugia)

Mario Martini (ex Università degli studi di Perugia)

Rita Pascolini (ex Università degli studi di Perugia)

Liliana Minelli (Università degli studi di Perugia)

Renato Covino (ex Università degli studi di Perugia)

Renato Tomei (Università per Stranieri di Perugia)

Andrea Lena Corritore (Università degli studi di Perugia)

Giulia Falistocco (Università degli studi di Perugia)

Stefano Giovannuzzi (Università degli studi di Perugia)

Andrea Capotorti (Università degli studi di Perugia)

Sandra Covino (Università degli studi di Perugia)

Carlo Belli (Università per Stranieri di Perugia)

Sveva Stancati (Università per Stranieri di Perugia)

Gianluca Gerli (Università per Stranieri di Perugia)

Daniela Francisci (Università degli studi di Perugia)

Francesca Pelliccia (Università per Stranieri di Perugia)

Claudia Fedeli (Università per Stranieri di Perugia)

Carlo Fiorio (Università degli studi di Perugia)

Elisa Di Domenico (Università per Stranieri di Perugia)

Maurizio Pagano (Università per Stranieri di Perugia)

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