Sabato 28 gennaio 2017, presso il Centro Agroalimentare – Località Portoni di Sant’Eraclio, Foligno, si è tenuto un incontro pubblico organizzato dal comitato promotore per la fascia olivata Assisi – Spoleto.
Il Sindaco di Trevi Bernardino Sperandio, in qualità di capofila del Comitato, ha inaugurato i lavori parlando di valorizzazione culturale e ambientale: nel tentativo di contrastare la tendenza a prediligere l’economia intensiva, è indispensabile tutelare la specificità del paesaggio olivato anche nell’ambito delle attività produttive. Nel percorso che ha visto i comuni di Assisi, Spello, Foligno, Trevi, Campello sul Clitunno e Spoleto firmare un protocollo di intesa per la salvaguardia e la tutela del territorio (in data 3 febbraio 2016), l’incontro pubblico ha rappresentato un’occasione di confronto con le istituzioni pubbliche e di dialogo con gli stakeholders regionali e un momento di sensibilizzazione del territorio nei confronti delle attività portate avanti dalla sua costituzione.
Oltre alle istituzioni (Nando Mismetti, Sindaco di Foligno; Ciro Becchetti, Direzione Regionale agricoltura, ambiente, energia, cultura, beni culturali e spettacolo dell’Umbria; Bianca Maria Torquati, Università degli Studi di Perugia), sono interventi produttori e associazioni di categoria (con il direttore CIA Catia Mariani), che hanno confermato il loro appoggio al progetto.
Il comitato sta portando felicemente a conclusione il percorso di iscrizione al Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici, istituito dal Ministero delle Politiche Agricole, Agroalimentari e Forestali. La Prof.ssa Biancamaria Torquati, in particolare, ha evidenziato la necessità di recuperare il valore del territorio rurale come luogo di costruzione di qualità paesaggistica e ambientale, con lo scopo di creare un nuovo equilibrio e una nuova alleanza fra città e campagna. Parallelamente, si persegue l’intento di candidare il territorio nell’ambito del Programma GIAHS – FAO, dedicato in modo specifico alla valorizzazione delle pratiche agricole tradizionali e delle specificità alimentari. Giovedì 16 febbraio 2017 una delegazione FAO verrà a visitare i territori della fascia olivata Assisi – Spoleto, proposti come esempio di paesaggio storico rurale italiano.
Entrambi i riconoscimenti apriranno la strada alla candidatura della fascia olivata a patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO, obiettivo fondamentale nell’ottica di uno sviluppo territoriale complessivo e a lungo termine.
La candidatura UNESCO rappresenta un traguardo ambizioso ma strategico: inserire la fascia olivata tra i beni patrimonio dell’umanità significherebbe garantirle potenzialità attrattive su scala nazionale e internazionale. In questa prospettiva, Ciro Becchetti ha concluso l’incontro ponendo l’accento sull’importanza del coinvolgimento di tutti gli attori socio-economici del territorio per raggiungere gli obiettivi prefissati.