Il progetto si chiama "Vivere l'Appennino", il contributo verrà destinato a interventi di tutela del patrimonio culturale e turistico
Un contributo importante da parte della Regione Umbria è arrivato per valorizzare il patrimonio culturale e turistico della Fascia Appenninica.
Il Comune di Gualdo Tadino, capofila del progetto “Vivere l’Appennino”, insieme ai Comuni di Costacciaro, Sigillo, Scheggia e Pascelupo, Fossato di Vico e Valfabbrica hanno ricevuto nei giorni scorsi da parte della Regione l’ufficialità della concessione di 44.000 euro (su spese ammissibili fino a 80.040 euro) da destinare a interventi di tutela e valorizzazione del territorio (piazzandosi al 5° posto in graduatoria davanti anche al Comune di Gubbio, arrivato 8°).
“Vivere l’Appennino” è un progetto che prende linfa e si integra con il Masterplan per il Turismo, il Piano di Marketing strategico e il Piano di Comunicazione On Line e Off Line della Regione Umbria. In particolare gli obiettivi del progetto fanno capo alla finalità di promuovere linee di prodotto caratteristiche del territorio nord-est dell’Umbria e in particolare dei Comuni di Gualdo Tadino, Costacciaro, Fossato di Vico, Sigillo, Scheggia e Pascelupo e Valfabbrica, attraverso una strategia di marketing, integrata con quella più generale della Regione Umbria, che incentivi il settore turistico e agroalimentare e renda attrattivo il territorio quale destinazione turistica.
Il progetto toccherà diversi ambiti, tra cui attrattori naturali e paesaggistici (escursioni nei parchi, trekking, mountain bike, ecc.), culturali, artistici e religiosi (rievocazioni storiche, rete dei musei, percorsi religiosi, ecc.), attività artigianali e legate all’enogastronomia (percorso ceramica, visita ad aziende di produzione enogastronomiche, ecc.), e linee di prodotto trasversali (Festival Suoni Controvento, sviluppo di una rete di case-vacanza, ideazione di percorsi tematici in collaborazione con esperti storico-artistici, esperti naturalisti, agenzie di viaggio, ecc.).
“Questa estate appena passata – ha dichiarato l’Assessore al Turismo e alla Cultura di Gualdo Tadino Barbara Bucari – ci è servita per iniziare il percorso di rilancio della Valsorda, ora serve un piano serio e definito di attività e servizi per migliorare l’accoglienza. Le potenzialità del nostro patrimonio montano sono moltissime e abbiamo ragionato con gli altri Comuni della fascia in rete, cercando risorse tutti insieme per questo progetto che vuole creare un brand unico dell’Appennino e servizi coordinati”.
“Siamo molto contenti che ‘Vivere l’Appennino’ sia risultato anche tra i primi progetti dell’Umbria e premiato con il massimo contributo concedibile. – ha concluso Bucari – Entro giugno 2021 saremo in grado di aggiungere servizi importanti per l’accoglienza turistica a Valsorda. Dobbiamo valorizzare i numerosi sentieri di cui disponiamo, predisporre spazi adeguati, potenziare i servizi per chi decide di trascorrere uno o più giorni a Gualdo Tadino e realizzare strumenti informativi e di comunicazione consoni alle richieste dei turisti”.