Il consiglio comunale ha approvato questa sera, con 25 voti favorevoli (Lega, Fi, Fdi, Terni Civica, Cinque Stelle) e 4 astenuti (Pd e Senso Civico) la delibera che modifica la politica dell’Ente in merito alla municipalizzata FarmaciaTerni. L’atto portato all’esame del Consiglio Comunale è stato illustrato dal sindaco Leonardo Latini e dalla funzionaria delle Attività Finanziarie.
Dopo il tanto discusso emendamento del M5S bocciato in Terza Commissione, il sindaco ha dovuto tener conto anche del parere dell’assessore Fabrizio Dominici che aveva giudicato l’atto dei pentastellati “sensato”. La mossa del sindaco è stata ‘salutata’ con apprezzamento dai 5Stelle: “Siamo orgogliosi del fatto che grazie alla nostra proposta di delibera, si siano create le condizioni per favorire un dibattito utile a scongiurare la messa in liquidazione delle farmacie comunali. Un rischio concreto ed imminente a causa del termine perentorio previsto dalla legge Madia, che fissava il timer della messa in liquidazione per il prossimo 28 Settembre. Un lavoro di sintesi in cui il M5S e la maggioranza nonostante il confronto schietto, senza sconti e a tratti accidentato hanno saputo mettere da parte i toni da politica politicante a vantaggio della collettività. Le farmacie comunali dopo gli errori del passato tornano ad essere considerate e trattate come un bene comune, un patrimonio che deve essere tutelato e valorizzato per diventare fonte di entrate da reinvestire in servizi per i nostri concittadini”.
Una delibera, è stato detto durante il consiglio, che fa chiarezza in merito alla situazione di FarmaciaTerni Srl, eliminando gli aspetti confliggenti della precedente delibera di consiglio comunale, adottata nel settembre del 2017. Un atto che recepisce gli indirizzi della nuova Amministrazione Comunale che, come enunciato nel Documento unico di programmazione, per la società FarmaciaTerni srl prevede l’obiettivo operativo di un miglioramento gestionale dell’Azienda.
Con l’attuale atto si modificano le procedure adottate alla luce del Piano di razionalizzazione alle società partecipate adottato alla luce della Legge Madia che disciplina le partecipazioni degli enti locali nelle società pubbliche. Con l’attuale delibera si sospendono le procedure di vendita. Su questo aspetto si rinvia alle prossime decisioni dello stesso Consiglio Comunale. Nel frattempo si darà avvio “a tutte quelle attività necessarie e indispensabili ad una riorganizzazione, ristrutturazione e gestione manageriale di FarmacieTerni Srl, tale da renderla concorrenziale sul mercato nazionale”.