Farmaci: maculopatie, Aifa approva rimborsabilità nuovo trattamento - Tuttoggi.info

Farmaci: maculopatie, Aifa approva rimborsabilità nuovo trattamento

tecnical

Farmaci: maculopatie, Aifa approva rimborsabilità nuovo trattamento

Gio, 10/10/2024 - 13:03

Condividi su:


(Adnkronos) - Oggi, Giornata mondiale della vista, l’Aifa, Agenzia italiana del farmaco ha approvato la rimborsabilità di aflibercept 8 mg (114,3 mg/soluzione iniettabile), un trattamento innovativo per 2 importanti malattie oculari: la degenerazione maculare neovascolare legata all’età (nAmd) e l’edema maculare diabetico (Dme). Lo annuncia Bayer in una nota dove specifica che aflibercept 8 mg ha già ottenuto il via libera da parte dell’Agenzia americana (Fda) negli Stati Uniti nell’agosto 2023 e da quella europea (Ema), lo scorso gennaio. Il trattamento è l'unico approvato nell'Ue con intervalli di somministrazione prolungati fino a 5 mesi nella nAmd e nella Dme, con conseguente riduzione del numero di iniezioni per i pazienti. Inoltre, l’iniziale fase di loading prevede, sempre per la prima volta, solo 3 iniezioni mensili sia per i pazienti affetti da nAmd, sia per i pazienti con Dme - oggi le dosi iniziali mensili sono 5 - con ulteriore diminuzione del burden, quindi dell’impatto, nella gestione della patologia. Il trattamento migliora così la qualità di vita dei pazienti, ma anche dei caregiver. La nAmd è una patologia dell'occhio che progredisce rapidamente e che, se non trattata, può portare alla perdita della vista in pochi mesi. La Dme è una complicanza oculare delle persone con diabete. La patologia si verifica quando elevati livelli di zucchero nel sangue danneggiano i vasi sanguigni dell'occhio, che rilasciano liquido nella macula. Questo può portare alla perdita della vista e, in alcuni casi, alla cecità.  

L’efficacia e la sicurezza di aflibercept 8 mg è stata dimostrata negli studi clinici registrativi Pulsar e Photon. I dati confermando che il trattamento può essere somministrato ogni 12 o 16 settimane, senza compromettere i risultati visivi. Questi studi hanno mostrato tassi di successo davvero notevoli: il 79% dei pazienti con nAmd e l’89% di quelli con Dme mantengono un intervallo tra le somministrazioni pari ad almeno 16 settimane fino a 2 anni di trattamento. Queste evidenze sono state ulteriormente confermate da analisi ‘post hoc’ degli studi registrativi presentate durante al Congresso Euretina 2024, svoltosi recentemente a Barcellona. 

"Negli studi clinici - afferma Paolo Lanzetta, direttore della clinica Oculistica dell’Università di Udine e primo autore dello studio registrativo Pulsar su Lancet - aflibercept 8 mg ha dimostrato benefici significativi e clinicamente rilevanti, permettendo ai pazienti di ottenere un controllo duraturo della malattia. Ciò significa che il farmaco è in grado di offrire guadagni visivi con intervalli di trattamento prolungati e un controllo dei fluidi rapido e mantenuto nel tempo, con un profilo di sicurezza paragonabile al farmaco di confronto aflibercept 2 mg”.  

Aggiunge Francesco Bandello, ordinario di Oftalmologia all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano: “Questa innovazione rappresenta un passo avanti significativo nella gestione delle retinopatie, con l'opportunità di ridurre le iniezioni e le visite, migliorando così la qualità della vita dei pazienti e di chi li assiste. I clinici, per la prima volta, possono estendere gli intervalli tra le iniezioni fino a 5 mesi in entrambe le patologie. La non aderenza ai trattamenti poi, rimane un problema importante per le persone affette da malattie della retina, perché ne limita l’efficacia. Aflibercept 8 mg può contribuire a migliorare il rispetto delle terapie e, di conseguenza, i benefici per i pazienti”. Ridurre il numero delle iniezioni, mantenendo l’efficacia della cura, può avere un impatto positivo anche sull’organizzazione sanitaria, permettendo di soddisfare in modo più efficace le esigenze assistenziali.  

A settembre, aflibercept 8 mg ha ricevuto un ulteriore riconoscimento: l’Ema ha approvato una nuova siringa pre-riempita, OcuClick*, che rende la somministrazione ancora più semplice ed efficace. "Questa innovativa siringa rappresenta un grande progresso per le iniezioni intravitreali, rendendo il trattamento più rapido e accurato - sottolinea Massimo Nicolò, responsabile del centro Retina e maculopatie dell’Università di Genova, policlinico San Martino - Questo metodo di applicazione semplice, facile e preciso sarà di grande beneficio per gli oftalmologi e per i pazienti. OcuClick* è, infatti, in grado di offrire al medico un eccellente controllo e precisione nella somministrazione di aflibercept 8 mg”. Aflibercept 8 mg - conclude la nota - è stato sviluppato da Bayer insieme a Regeneron, che detiene i diritti esclusivi per aflibercept 2 mg e aflibercep 8 mg negli Stati Uniti. Bayer ha in licenza i diritti esclusivi di commercializzazione al di fuori degli Stati Uniti. 

(Adnkronos) – Oggi, Giornata mondiale della vista, l’Aifa, Agenzia italiana del farmaco ha approvato la rimborsabilità di aflibercept 8 mg (114,3 mg/soluzione iniettabile), un trattamento innovativo per 2 importanti malattie oculari: la degenerazione maculare neovascolare legata all’età (nAmd) e l’edema maculare diabetico (Dme). Lo annuncia Bayer in una nota dove specifica che aflibercept 8 mg ha già ottenuto il via libera da parte dell’Agenzia americana (Fda) negli Stati Uniti nell’agosto 2023 e da quella europea (Ema), lo scorso gennaio. Il trattamento è l’unico approvato nell’Ue con intervalli di somministrazione prolungati fino a 5 mesi nella nAmd e nella Dme, con conseguente riduzione del numero di iniezioni per i pazienti. Inoltre, l’iniziale fase di loading prevede, sempre per la prima volta, solo 3 iniezioni mensili sia per i pazienti affetti da nAmd, sia per i pazienti con Dme – oggi le dosi iniziali mensili sono 5 – con ulteriore diminuzione del burden, quindi dell’impatto, nella gestione della patologia. Il trattamento migliora così la qualità di vita dei pazienti, ma anche dei caregiver. La nAmd è una patologia dell’occhio che progredisce rapidamente e che, se non trattata, può portare alla perdita della vista in pochi mesi. La Dme è una complicanza oculare delle persone con diabete. La patologia si verifica quando elevati livelli di zucchero nel sangue danneggiano i vasi sanguigni dell’occhio, che rilasciano liquido nella macula. Questo può portare alla perdita della vista e, in alcuni casi, alla cecità.  

L’efficacia e la sicurezza di aflibercept 8 mg è stata dimostrata negli studi clinici registrativi Pulsar e Photon. I dati confermando che il trattamento può essere somministrato ogni 12 o 16 settimane, senza compromettere i risultati visivi. Questi studi hanno mostrato tassi di successo davvero notevoli: il 79% dei pazienti con nAmd e l’89% di quelli con Dme mantengono un intervallo tra le somministrazioni pari ad almeno 16 settimane fino a 2 anni di trattamento. Queste evidenze sono state ulteriormente confermate da analisi ‘post hoc’ degli studi registrativi presentate durante al Congresso Euretina 2024, svoltosi recentemente a Barcellona. 

“Negli studi clinici – afferma Paolo Lanzetta, direttore della clinica Oculistica dell’Università di Udine e primo autore dello studio registrativo Pulsar su Lancet – aflibercept 8 mg ha dimostrato benefici significativi e clinicamente rilevanti, permettendo ai pazienti di ottenere un controllo duraturo della malattia. Ciò significa che il farmaco è in grado di offrire guadagni visivi con intervalli di trattamento prolungati e un controllo dei fluidi rapido e mantenuto nel tempo, con un profilo di sicurezza paragonabile al farmaco di confronto aflibercept 2 mg”.  

Aggiunge Francesco Bandello, ordinario di Oftalmologia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano: “Questa innovazione rappresenta un passo avanti significativo nella gestione delle retinopatie, con l’opportunità di ridurre le iniezioni e le visite, migliorando così la qualità della vita dei pazienti e di chi li assiste. I clinici, per la prima volta, possono estendere gli intervalli tra le iniezioni fino a 5 mesi in entrambe le patologie. La non aderenza ai trattamenti poi, rimane un problema importante per le persone affette da malattie della retina, perché ne limita l’efficacia. Aflibercept 8 mg può contribuire a migliorare il rispetto delle terapie e, di conseguenza, i benefici per i pazienti”. Ridurre il numero delle iniezioni, mantenendo l’efficacia della cura, può avere un impatto positivo anche sull’organizzazione sanitaria, permettendo di soddisfare in modo più efficace le esigenze assistenziali.  

A settembre, aflibercept 8 mg ha ricevuto un ulteriore riconoscimento: l’Ema ha approvato una nuova siringa pre-riempita, OcuClick*, che rende la somministrazione ancora più semplice ed efficace. “Questa innovativa siringa rappresenta un grande progresso per le iniezioni intravitreali, rendendo il trattamento più rapido e accurato – sottolinea Massimo Nicolò, responsabile del centro Retina e maculopatie dell’Università di Genova, policlinico San Martino – Questo metodo di applicazione semplice, facile e preciso sarà di grande beneficio per gli oftalmologi e per i pazienti. OcuClick* è, infatti, in grado di offrire al medico un eccellente controllo e precisione nella somministrazione di aflibercept 8 mg”. Aflibercept 8 mg – conclude la nota – è stato sviluppato da Bayer insieme a Regeneron, che detiene i diritti esclusivi per aflibercept 2 mg e aflibercep 8 mg negli Stati Uniti. Bayer ha in licenza i diritti esclusivi di commercializzazione al di fuori degli Stati Uniti. 

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!