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Fano–Grosseto, firmata costituzione della società di progetto

Esprimono apprezzamento e soddisfazione i rappresentanti della Regione Umbria per l’impegno dimostrato dal Ministero delle Infrastrutture che ha portato oggi alla firma dell’atto costitutivo della società di progetto per la realizzazione dell’arteria stradale Fano-Grosseto. L’atto è stato sottoscritto a Roma nella sede del Ministero alla presenza del ministro e dei rappresentanti delle Regioni e dell’Anas.
Il Ministero delle Infrastrutture – ha affermato il rappresentante dell’Assessorato regionale che stamani ha firmato il documento per la Regione Umbria – ha assunto da subito tra le sue priorità la realizzazione della strada di grande comunicazione fondamentale per il Centro Italia. Oggi, la formalizzazione dell’atto costitutivo della società, rappresenta un momento fondamentale per il completamento dell’infrastruttura attesa da decenni e che collegherà direttamente i territori dal Tirreno all’Adriatico,.
Alla società di progetto denominata “Centralia spa -Corridoio Centro Italia” e costituita da Anas, Regione Umbria, Marche e Toscana – aggiunge il rappresentante dell’Assessorato regionale – sarà demandata tutta l’attività per la realizzazione dell’opera. Il forte peso dell’Anas all’interno della società, con una quota azionaria del 55 per cento, – prosegue l’Assessorato – rappresenta un punto di forza e una garanzia per la realizzazione dell’asse viario che potrà contare su una nuova forma di partenariato.
Il fatto che l’Anas abbia annunciato nel corso dell’incontro – hanno riferito i rappresentanti dell’Assessorato regionale – che la nuova società prevede di individuare attraverso una gara nel giro di un anno, il soggetto promotore dell’opera rappresenta una garanzia in più sulla certezza dei tempi di realizzazione. La firma dell’atto inoltre, favorirà anche la fruizione di altre infrastrutture concluse da tempo e ancora non in esercizio, tra queste la Galleria della Guinza al centro di manifestazioni di protesta da parte dei cittadini per il mancato utilizzo. La realizzazione dell’opera – prosegue il rappresentante dell’Assessorato regionale – avrà delle ricadute positive anche sul sistema economico delle imprese e colmerà la storica criticità dell’Umbria legata alla mancanza di infrastrutture stradali, soprattutto quelle trasversali. La Fano-Grosseto infatti, metterà in collegamento i due corridoi nazionali, Tirreno ed Adriatico, collegando ben quattro porti e si innesterà con la E45 permettendo all’Umbria di avere una dotazione di infrastrutture di comunicazione moderna ed efficiente.

Il rappresentante dell’Assessorato regionale alle infrastrutture ha evidenziato che la realizzazione dell’arteria stradale ha rappresentato un’urgenza per la Regione Umbria e che la scelta delle tre Regioni di costituire una società pubblica di progetto ha accelerato una svolta importantissima per la realizzazione dell’opera stessa e per corrispondere alle esigenze di mobilità non solo dei cittadini delle tre regioni, ma di tutta Italia ed europei. In proposito, l’Assessorato ha infine ricordato che le Regioni hanno svolto un lavoro sinergico anche in sede di Comitato delle Regioni d’Europa, per inserire la E78 tra le opere previste nel progetto TEN-T.

Concludendo, ha aggiunto che in questi anni caratterizzati da una cronica scarsità di risorse per la realizzazione di infrastrutture, la Regione Umbria è riuscita a conseguire dei risultati importanti come l’approvazione da parte del Cipe del progetto preliminare per la E45 e oggi la nascita della società di progetto per la E78.