Due grandi cacciavite e un’asta di ferro uncinata: è questo quanto trovato dagli agenti della polizia di Assisi nel portabagagli di un cittadino di origine rumena di 23 anni. Il ragazzo è stato denunciato a piede libero dalla polizia della città di San Francesco per ‘possesso ingiustificato di arnesi atto allo scasso’, dopo essere stato fermato a Santa Maria degli Angeli. Ad allertare gli agenti, sono state le denunce di alcuni cittadini, accortisi della presenza sospetta dell’auto, con targa spagnola.
A bordo dell’auto sulla quale viaggiava il 23enne, c’erano anche la sua compagna, da poco maggiorenne, e la loro bambina di un anno e una trentottenne, tutti romeni provenienti da Mantova. Agli agenti, durante il controllo, hanno riferito di trovarsi ad Assisi per chiedere l’elemosina e per cercare lavoro. “Non abbiamo neanche una casa dove andare a dormire”, hanno detto. Eppure le denunce dei cittadini riferivano altro: parlavano della presenza dei quattro rom, che si aggiravano per le strade di Santa Maria degli Angeli con fare sospetto, che si avvicinavano alle case, guardavano e controllavano porte e cancelli. La ‘gita’ dei quattro si è dunque conclusa con la denuncia del 23enne.
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