Nuovo allarme per la situazione socio-economica umbra. L’Umbria è infatti la quarta peggiore regione d’Italia per percentuale di famiglie che dichiarano che la propria situazione economica è “molto’ o “un po’” peggiorata rispetto all’anno precedente. Lo rivela il Rapporto Mediacom043, che ha sistematizzato i recentissimi dati Istat relativi a come è andato l’anno 2018 nel giudizio delle famiglie in tutte le regioni italiane e basati sulla rilevazione di un campione molto ampio di nuclei familiari in tutte le aree del Paese.
Segnala che la propria situazione economica nel 2018 è peggiorata rispetto all’anno precedente il 30,9% delle famiglie umbre, che appunto è il quarto peggior risultato dopo quelli di Sardegna – fanalino di coda con 36,8% – Sicilia (35%) e Molise (32%).
In testa, ossia le regioni in cui è più bassa la percentuale di famiglie che dichiarano un peggioramento della propria situazione economica, ci sono Trentino Alto Adige (16,4%), Toscana (25,6%), Emilia Romagna (25,7%) e Valle d’Aosta.
Da rilevare che, da un po’ di anni, la quota di famiglie umbre che dichiarano come la propria situazione economica sia peggiorata rispetto all’anno precedente è regolarmente più alta della media nazionale e, anzi, tra le regioni in cui appare più elevata (l’Istat realizza la rilevazione ogni anno).
In base ai dati dell’Istat, come detto relativi a come è andato il 2018 in tutte le regioni italiane, come si può vedere nella Tabella 1 in Umbria il 7,3% (in Italia 8,1%, nel Centro il 7,3%) delle famiglie afferma che la propria situazione economica è “molto o un po’ migliorata”. Il record spetta alla Lombardia, dove dà questa valutazione l’11,4% dei nuclei familiari, seguita da Valle d’Aosta (10,7%) e Basilicata (10%).
Restando all’Umbria, il 61,6% dei nuclei familiari risponde invece che la propria situazione economica è rimasta invariata (62,5% il dato medio nazionale, 63,3% quello del Centro).
Andando nell’area del peggioramento, il 24% dei nuclei umbri afferma che la propria situazione economica è “un po’peggiorata” (22,7% il dato medio nazionale, 22,9% quello del Centro), mentre il 6,9% delle famiglie della regione risponde che è “molto peggiorata” (5,9% la media italiana e 5,8% quella del Centro).
Complessivamente, come visto, nella regione l’area dei nuclei familiari che segnalano un peggioramento rappresenta il 30,9% del totale delle famiglie.
In valori assoluti, per quanto riguarda l’Umbria su un totale di 385mila famiglie 141mila dichiarano che la propria situazione economica è peggiorata nel 2018 rispetto all’anno precedente (per 103mila nuclei è “un po’peggiorata” e per 38mila è “molto peggiorata”), mentre per 223mila famiglie è rimasta invariata e per 21mila è “un po’” o “molto” migliorata.