“Famiglie al centro” è il nome dell’ultimo progetto voluto e approvato dall’amministrazione comunale di Assisi. Si tratta di un contributo da parte del Comune per permettere ai cittadini che scelgono di vivere nei centri storici di ridurre il canone di affitto nella misura del 30% e fino a un massimo di 1.800 euro per un anno.
Infatti il progetto, che prevede lo stanziamento complessivo di 20mila euro, ha una durata di un anno a partire dal 25 luglio 2019, giorno di pubblicazione del bando sull’albo pretorio on line. Ed è indirizzato a quei nuclei familiari che trasferiscono la propria residenza dallo stesso Comune di Assisi o da altro Comune in uno dei centri storici individuati dall’amministrazione e cioè Assisi capoluogo, Sterpeto, San Gregorio e Santa Maria di Lignano.
L’individuazione dei quattro centri abitati ha una spiegazione oggettiva, e cioè si tratta di aree più interessate di altre ad un progressivo spopolamento, in particolare infatti il centro storico di Assisi e le tre frazioni sono le aree che hanno subìto un calo demografico maggiore negli ultimi dieci anni.
Il contributo economico pari appunto alla percentuale del 30% del canone di locazione mensile può essere assegnato a quei nuclei familiari che, possedendo un’attestazione Isee compresa tra 5 e 25 mila euro, decidono di stabilire la propria residenza in uno dei quattro centri individuati. Ovviamente le famiglie che intendono accedere a tale contributo devono aver stipulato un regolare contratto di affitto (di durata almeno triennale) ed essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti dall’avviso pubblico. Tra i criteri e le priorità ai fini della graduatoria, maggiori punti verranno assegnati a chi ha un reddito minore e un nucleo familiare più numeroso.
A proposito della presentazione delle domande, la scadenza come detto è nell’arco temporale di un anno e fino a esaurimento delle risorse. “Come amministrazione – hanno spiegato il sindaco Stefania Proietti e l’assessore ai servizi sociali Massimo Paggi – abbiamo fortemente voluto il progetto “Famiglie al centro” che prevede nello specifico un’incentivazione al canone di affitto con l’obiettivo di far tornare a vivere i nostri centri storici. Come amministratori abbiamo sentito il dovere di fare qualcosa di concreto e tangibile, e soprattutto innovativo, per invogliare le famiglie a vivere in centro, occupare i tanti immobili sfitti e disincentivare gli affitti brevi. Altre azioni vanno in questa direzione, per esempio la riduzione delle tariffe dei parcheggi per i residenti”.