Spoleto

Falso allarme bomba al liceo: pacco destinato al dirigente, indagini ai Carabinieri | Sms degli studenti

Un allarme bomba, fortunatamente rivelatosi falso, è scattato al Liceo scientifico di Spoleto durante l’ora di ricreazione, quando alcuni studenti hanno rinvenuto un pacco sospetto davanti all’istituto e allertato gli insegnanti che a loro volta hanno attivato i Carabinieri.

L’episodio si è registrato giovedì mattina ma trova conferme solo in queste ore tra gli studenti che hanno assistito alla scena. Gli inquirenti starebbero già seguendo una pista.

Erano passate da poco le 10 del mattino quando, per la pausa della colazione, alcuni ragazzi hanno notato fuori dal plesso scolastico una busta gialla, di quelle in grado di contenere oggetti di un certo spessore.

Sulla busta, dalla forma appunto insolita, era riportato il nominativo del dirigente scolastico del Liceo Alessandro Volta e, cosa più inquietante, l’indirizzo della sua abitazione.

I docenti hanno quindi fatto rientrare in classe gli studenti e allertato le forze dell’ordine. Nel giro di qualche minuto i carabinieri, coordinati dal maggiore Teresa Messore, hanno circoscritto la zona e atteso l’arrivo degli artificieri.

Le lezioni sono così proseguite regolarmente, anche se in un comprensibile clima di tensione.

il messaggio diramato nelle chat degli studenti

La notizia dell’allarme bomba ha fatto presto il giro tra i ragazzi.

Gli stessi studenti si sono attivati per cercare di dare un contributo alla vicenda diramando nelle varie chat un messaggio che Tuttoggi può mostrare: ”Chiediamo a tutti di collaborare e riferire nel caso che chiunque di voi abbia visto qualcuno lasciare un pacchetto giallo vicino all’ingresso del Liceo scientifico. Vi invitiamo a non toccare o avvicinarvi al pacchetto e a mantenere la calma. Le autorità competenti sono già state informate e stanno valutando la situazione” è riportato nel messaggio diramato subito dopo la scoperta della busta sospetta.

Al termine delle lezioni gli studenti sono stati fatti uscire dai carabinieri dalla scala di sicurezza posteriore.

Nel frattempo sono giunti gli artificieri che, dopo aver visualizzato l’involucro grazie ad uno scanner portatile, hanno proceduto alla apertura della busta.

Non è dato sapere cosa contenesse – il materiale è stato sequestrato e sarà oggetto di ulteriori analisi -, fortunatamente non c’erano tracce di esplosivo, né di inneschi.

L’attenzione degli inquirenti, che pur non escludono alcuna pista, sarebbe concentrata a quanto trapela in una direzione; nelle prossime ore potrebbe risultare determinante la visione di alcune telecamere presenti nella zona. Da chiarire anche quando le finora ignote mani del gesto minatorio abbiano lasciato il pacco nell’area antistante l’ingresso del liceo.

(C.C.)

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