Era già accaduto a marzo, sempre ad Umbertide: falsi operatori del metano, che si presentavano citofonando presso abitazioni provate dichiarando di essere dipendenti del comune e dell'A.I.met, invogliavano gli abitanti a stipulare nuovi contratti, facendo perfino firmare documenti. Alcuni residenti avevano poi segnalato il fatto alla Polizia Municipale.
Adesso sembra che questi truffatori siano tornati. Il trucco è sempre quello: addurre varie scuse tra cui anche il rischio di incorrere in sanzioni, inducendo così il cliente a disdire il contratto con A.I.Met e a sottoscrivere, a sua insaputa, nuovi contratti di fornitura del metano. Per questo il l Comune di Umbertide insieme all'A.I.Met si sono nuovamente affrettati a precisare che nessun operatore è stato autorizzato a recarsi presso le abitazioni private. Un invito per tutti, insomma, a prestare molta attenzione.
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