Aveva fornito false generalità ad un pubblico ufficiale per impedire ai militari di scoprire che sul suo conto gravava un ordine di espulsione emesso dalla Questura di Forlì: è stato per questo arrestato dai Carabinieri di Santa Maria degli Angeli un albanese 27 enne, D. G., pregiudicato. L’arresto si inserisce nel quadro di serrati controlli del territorio che i Carabinieri della Compagnia di Assisi stanno mettendo da tempo in atto per monitorare più efficacemente nel comprensorio i movimenti di persone sospette.
E proprio l’albanese era apparso sospetto alla pattuglia che lo aveva fermato in quanto con il nominativo fornito non emergevano riscontri: ma molti indizi raccolti tra i quali il fatto che parlava correttamente l’italiano, a testimonianza che risiedeva in Italia da tempo, hanno condotto i militari ad approfondire il controllo sottoponendolo a rilievi foto dattiloscopici dai quali sono emerse le sue esatte generalità. L’uomo vanta numerosi precedenti anche per stupefacenti, rapina ed estorsione commessi in Romagna nel 2008. Dopo la convalida dell’arresto è stato sottoposto all’obbligo di firma.
Sempre i Carabinieri di Santa Maria degli Angeli hanno denunciato per truffa un campano 34 enne, pregiudicato, che con truffe e raggiri, si era fatto consegnare 1.000 euro di caparra per la vendita di una auto, una Ford Fiesta, senza mai procedere alla consegna della stessa. La vittima, un sudamericano da tempo residente ad Assisi, ha deciso di sporgere denuncia ai Carabinieri che hanno mostrato al malcapitato un fascicolo fotografico con diversi soggetti autori di simili truffe che ha consentito di individuare il soggetto di interesse che è stato denunciato.
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