Poteva pescare meglio la Sir dalle urne della Champions League per la sfida da dentro o fuori dei quarti di finale nella strada che porta alla finale di Berlino del 16 maggio.
Evitato l’incrocio con l’Itas Trentino, Perugia se la dovrà vedere con la formazione russa del Fakel Novy Urengoy. Un avversario non facile per una testa di serie, anche se, arrivati a questo punto della massima competizione continentale, nulla può essere agevole.
Innanzi tutto, sarà una trasferta molto lunga, ai confini orientali d’Europa, dopo aver toccato l’Atlantico in terra di Portogallo. Match d’andata in Siberia tra il 3 ed il 5 marzo, ritorno al PalaBarton la settimana successiva tra il 10 ed il 12 marzo.
Una lunga trasferta che i Block Devils dovranno assorbire, per dosare bene le energie in vista delle sfide in Superlega.
E poi c’è la qualità degli avversari, l’altra grande sorpresa la scorsa stagione della Superliga russa, competizione dove la formazione allenata da Camillo Placì ha raggiunto il terzo posto. Che vale la prima partecipazione alla Champions League.
Competizione dove i russi hanno finora ben figurato. Prima nella Pool B (davanti ai campioni di Russia del Kemerovo) la formazione del tecnico italiano Camillo Placì è squadra con caratteristiche tipiche della scuola russa, molto forte fisicamente, dotata nei fondamentali di attacco e di muro e con la coppia di schiacciatori ricevitori della nazionale Volkov-Kliuka certamente come fiori all’occhiello.
Due soli gli stranieri in rosa: il libero della nazionale statunitense Shoji e l’opposto ungherese Padar. A completare il possibile starting seven uno tra i due registi Kolodinskiy ed Antipkin (con il primo ultimamente favorito nelle scelte di Placì) mentre in posto tre si giocano due posti in campo l’ex Kazan Gutsalyuk, Kolenkovskii, Ananiev e Stulenkov.
Il Fakel Novy Urengoy ha pagato in campionato le fatiche di Champions, perdendo le ultime quattro partite e scendendo al sesto posto in Superliga.
Knack Roeselare-Cucine Lube Civitanova, Itas Trentino-Jastrzebski Wegiel e Kuzbass Kemerovo-Zaksa Kedzierzyn Kozle gli altri accoppiamenti dei quarti di Champions, con Perugia inserita nella parte bassa del tabellone. Ed incrocio, in caso di accesso alle semifinali, con la vincente di Kemerovo-Zaksa (con eventuale andata fuori casa e ritorno a Pian di Massiano). Nella parte alta, possibile nuova sfida in semifinale tra la Lube Civitanova Marche e la Itas Trentino.
Del sorteggio di Champions ha parlato anche Max Colaci, fresco di rinnovo con la Sir: “Affronteremo un avversario tosto, ma è giusto e normale che sia così perché i quarti di Champions devono essere difficili. Il Novy Urengoy ha tanti giocatori che fanno parte della nazionale russa, ci sarà da divertirsi ed anche da soffrire”.