Il Tribunale di Perugia annulla le elezioni della Federcaccia dell’Umbria e ne sospende i vertici fino a nuove consultazioni degli associati. Il giudice Stefania Monaldi ha accolto il ricorso della Federcaccia di Perugia e di Gabriele Sorci in qualità di rappresentante della lista “Serietà, competenza e progettualità per la Federcaccia del futuro” che non era stata ammessa alle elezioni.
Lo scorso 16 ottobre la lista aveva depositato un ricorso contro il provvedimento di esclusione da parte della commissione elettorale, chiedendo conseguentemente che venisse accertata l’illegittimità della nomina dei delegati in seno all’Assemblea del ° luglio 2019.
I ricorrenti lamentavano la mancata esclusione dell’unica lista ammessa al voto “nonostante i presentatori della stessa avessero omesso il deposito della necessaria documentazione“.
Nella stessa Assemblea la commissione elettorale aveva escluso dal voto tutti i delegati della sezione comunale di Perugia.
Esaminata la documentazione presentata per conto dei ricorrenti dagli avvocati Roberto Tittarelli e Mario Rampini, il giudice Stefania Monaldi ha quindi sospeso gli organi della Sezione regionale di Federcaccia Umbria eletti dall’Assemblea regionale dalla quale erano stati esclusi i delegati espressi dalla sezione comunale di Perugia. Disponendo che gli stessi vertici restino in carica, fino all’esito del rinnovo delle operazioni elettorali, “per gli affari urgenti e per la rappresentanza dell’associazione verso terzi“.
L’udienza per la battaglia legale all’interno della Federcaccia si era svolta il 14 gennaio. Ora è arrivata la sentenza che obbliga a nuove elezioni.