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FACOLTÀ DI INGEGNERIA, 87 STUDENTI ACCEDONO AI PRIMI PERCORSI D’I ECCELLENZA

Sono 87, su circa 3mila iscritti, gli studenti della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia a essersi meritati l’accesso ai “Percorsi d’eccellenza”, che saranno organizzati dalla facoltà stessa in collaborazione con Confindustria Umbria, gli Ordini degli ingegneri e degli architetti della provincia di Perugia. Corsi professionalizzanti, riservati agli studenti premiati come i migliori del loro corso di studio, che hanno l’obiettivo di arricchire le loro competenze e introdurli in maniera graduale nel mondo dell’impresa e della libera professione.

Il progetto, che prenderà il via già dal prossimo anno accademico, è stato presentato a Perugia, mercoledì 29 maggio, in concomitanza con la cerimonia di consegna degli attestati d’eccellenza ai ragazzi risultati, nel corso dell’anno, i migliori per profitto. A illustrarne le finalità e le modalità di svolgimento, sono stati gli stessi rappresentanti degli enti promotori, Gianni Bidini, preside della facoltà, Umbro Bernardini, presidente di Confindustria Umbria, Roberto Baliani e Paolo Vinti, presidenti rispettivamente dell’Ordine degli ingegneri e dell’Ordine degli architetti della provincia di Perugia. All’incontro hanno portato il loro contributo anche Francesco Bistoni, rettore dell’ateneo perugino, Giuseppe Colaiacovo, amministratore delegato di Goldlake, e Pietro Tacconi, presidente della sezione industria meccanica di Confindustria Perugia e di Umbria Export. “Questo progetto – ha spiegato Bidini – è rivolto a tutti gli studenti di Ingegneria. In questo modo, i migliori si potranno mettere in mostra sin dai primi anni di studio e potranno costruire con gli imprenditori un percorso formativo parallelo che faciliterà l’inserimento nel mondo del lavoro”. “Ci auguriamo che questa collaborazione – ha commentato Bernardoni – tra il mondo dell’università e quello dell’impresa produca dei risultati. Il principale, in questo momento così tragico per l’occupazione giovanile, è sicuramente quello di creare, nella nostra Umbria, posti di lavoro, in particolare, per i giovani eccellenti”.

“Con questa iniziativa di qualità – ha aggiunto quindi il rettore Bistoni – ricerca e innovazione vengono posti al servizio dell’economia, per far risalire il paese e portarlo al livello di quelli che vogliono competere su scala mondiale”. Il progetto, completamente gratuito per gli studenti e che integra la classica preparazione universitaria, prevede programmi diversi per anni e tipo di corso di laurea. Per la triennale, ci saranno attività in aula, seminari, lavori di gruppo, incontri con ingegneri d’azienda, liberi professionisti e imprenditori.

Per la magistrale, stage, sviluppo di progetti specialistici e tesi in azienda. Gli studenti eccellenti che avranno frequentato l’intero percorso dei cinque anni otterranno un attestato che certificherà il conseguimento del titolo. “I Percorsi d’eccellenza – ha concluso il preside Bidini – non permetteranno solamente agli studenti di conoscere più da vicino il mondo del lavoro, ma anche viceversa. Le aziende potranno così fare a gara per acquisire i nostri migliori studenti. In questo modo, riusciremo a mantenere in Umbria i cervelli migliori. D'altronde, sappiamo bene che ciò significa arricchire il territorio e aumentare l’occupazione.

Questo progetto, è un investimento per tutta la regione”. Lo sviluppo del progetto è stato curato, per la Facoltà di Ingegneria, dai professori Claudio Tamagnini, Cinzia Buratti, Federico Alimenti e Paolo Valigi, per Confindustria Umbria, dal vicepresidente Francesca Colaiacovo e da Roberto Peccini, per gli ordini professionali, dall’ingegnere Massimo Pera e dall’architetto Christian Beccafichi.