Il 3 luglio 2019 si è concluso l’Esame di Stato per gli studenti della classe 5 A dell’Istituto Agrario di Fabro. L’Istituto Omnicomprensivo e le Amministrazioni comunali del territorio si sono complimentate per il traguardo raggiunto, augurando a tutti gli studenti di intraprendere con successo la loro formazione futura. Questo momento rappresenta, per tutta la comunità, un evento importante in quanto i ragazzi fanno parte della prima classe di una scuola superiore che conclude il proprio ciclo d’Istruzione a Fabro.
L’Istituto Agrario infatti è nato cinque anni fa da un progetto intercomunale volto a valorizzare il patrimonio rurale attraverso la creazione di nuove professionalità. Una scommessa in cui la scuola, i Comuni, le imprese e le cooperative locali hanno creduto fortemente incontrando il consenso degli Enti preposti (Regione Umbria, USR, MIUR) ed il sostegno a proseguire in un percorso che non sempre è stato semplice da affrontare.
L’Istituto Agrario si è connotato in questi anni come “scuola di territorio”, parte integrante delle politiche di sviluppo locale ed elemento di arricchimento dell’offerta formativa scolastica. In questo contesto, grazie anche alla collaborazione con soggetti quali Unicoop Tirreno, Consorzio Itaca, Coldiretti, Coop.soc. Il Quadrifoglio, sono stati sviluppati progetti che hanno portato i ragazzi allo scambio con altre realtà regionali, alla conoscenza di elementi significativi del territorio nazionale e li hanno infine proiettati in una prospettiva europea grazie ai progetti ERASMUS+.
Le famiglie e gli alunni di questi “primi” quattordici studenti hanno dato fiducia totale alla scuola, dimostrandosi sempre partecipi e attenti nel farla conoscere.
L’Esame di Stato ha rappresentato un momento di riflessione per la Dirigente Scolastica e per tutti i docenti; di fatto la Scuola ha creato un legame con il territorio e con le Amministrazioni comunali, ha saputo trasferire il sapere dall’interno all’esterno delle classi, attraverso i laboratori in aula e sul campo, ha formato ragazze e ragazzi capaci di mettere in pratica ciò che avevano appreso con ottimi risultati, considerati anche i percorsi svolti all’interno dell’Alternanza Scuola-lavoro. Sono stati questi stessi studenti a collaborare con i docenti nelle attività volte all’orientamento, fiduciosi per primi nelle potenzialità della scuola, arrivando a proporre con entusiasmo l’offerta formativa al di fuori, nelle scuole di I grado, e all’interno, suggerendo soluzioni per migliorarla. Nell’affrontare alcune difficoltà si è sempre cercato un confronto con docenti, studenti e genitori e ciò ha fortificato il legame con la scuola.