Lo spoletino d'adozione Fabio Di Russo ha conquistato il titolo di Campione del Mondo di fioretto nella prova individuale della categoria Master
Domenica 9 ottobre in Croazia, sulle pedane di Zara, lo spoletino di adozione Fabio Di Russo ha conquistato il titolo di Campione del Mondo di fioretto nella prova individuale della categoria Master.
La competizione mondiale vedeva in lizza i migliori 60 atleti selezionati nei cinque continenti.
La prova iridata è iniziata con un primo e bene augurante girone eliminatorio concluso con 5 vittorie su altrettanti incontri, che ha consentito a Fabio Di Russo l’ingresso nel tabellone dell’eliminazione diretta come quarta testa di serie.
Il primo confronto è stato con l’atleta spagnolo Enrique Segura Checa regolato con un eloquente punteggio di 10/3. Ben altra stoffa aveva il successivo avversario, lo statunitense Frets Olivares, atleta di esperienza e buona tecnica, che tuttavia pativa la rapidità dello spoletino il quale ultimo prevaleva col punteggio di 10/5. Il successivo incontro vedeva opposto a Fabio l’atleta russo di acquisita nazionalità australiana Andrey Tyshchenko che partiva in rapido vantaggio sorprendendo lo schermidore italiano grazie alle sua lunghe leve, ma veniva prima raggiunto e poi superato seppur di misura, col punteggio di 10/9 all’ultima stoccata e con molta sofferenza della panchina azzurra.
In semifinale il difficile ostacolo era rappresentato dal tedesco Peer-Uwe Peters testa di serie n. 1, atleta di notevole potenza fisica ed ottima tecnica, qualità tuttavia che non sono risultate abbastanza per Fabio in chiaro stato di grazia, così che l’atleta italiano prevaleva con il punteggio perentorio di 10/6.
Da ultimo, la finale per il titolo iridato vedeva opposto Fabio Di Russo allo schermidore francese Cyril Lacroix atleta solido, molto bene attrezzato tecnicamente e campione europeo in carica. Ebbene, in questo Campionato del Mondo non c’è n’era per nessuno, l’assalto è stato dominato dallo schermidore italiano partito subito in vantaggio e concluso con il punteggio di 10/5 che rende torto all’ottimo atleta transalpino incappato, purtroppo per lui, in un avversario insuperabile in terra dalmata.