Si chiama “Città della Pieve in Comune” e come simbolo ha due leoni che sovrastano il borgo antico, con la scritta “Sic vos non vobis” la lista scelta dalla candidata sindaco del centrosinistra Simona Fabbrizzi. “La scelta arriva dopo alcune settimane di incontri e di confronti aperti e costruttivi – spiega la candidata – dove sono emerse tante idee nuove, proposte interessanti ed obiettivi concreti da realizzare tutti insieme, uniti“.
Un appello all’unità, dopo che diversi esponenti del Pd, in contrasto con la scelta di candidarla a sindaco, hanno lasciato per protesta le rispettive cariche nel partito.
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Ma Simona Fabbrizzi va avanti e lancia “Città della Pieve In Comune”, un nome che contiene tanti significati. Innanzitutto c’è l’intento di sottolineare come la sua lista voglia rappresentare tutti i cittadini, ascoltando i bisogni delle persone, senza lasciare indietro nessuno e lavorando concretamente per dare le risposte più adeguate. C’è poi nel nome un forte richiamo alla collettività, con la dicitura “In Comune” che sta a rimarcare il concetto di inclusione, di unità, il bisogno di sentirsi tutti appartenenti alla stessa comunità e di agire perseguendo il bene collettivo.
“Ho voluto il nome di Città della Pieve scritto per esteso – continua Simona Fabbrizzi – per sottolineare il senso di appartenenza alla città nel suo complesso, a partire dal Centro Storico per arrivare a tutte le frazioni“.
Il simbolo che rappresenta la lista e che gli elettori troveranno sulla scheda il prossimo 26 maggio è la celebre Fontana della Rocca medievale, con sotto lo skyline della città. La scelta di questo logo ha un significato ben preciso: proprio come il nome della lista, denota la volontà di operare non al proprio utile ma al bene comune. “Una volontà – prosegue – sottolineata dalla citazione dei versi in latino ‘Sic Vos Non Vobis’, che esprimono l’essenza della vita morale, intesa come impegno per il bene del prossimo. Ancora più carica di significato è l’acqua pubblica che sgorga dalla fontana e che dà la possibilità a tutti, indistintamente, di dissetarsi“.
Dietro questo simbolo, una squadra definita “appassionata e competente”, è al lavoro per stilare il programma che nei prossimi cinque anni Simona Fabbrizzi, candidata a diventare il primo sindaco donna di Città della Pieve, vorrà realizzare. “Verranno ascoltati cittadini, associazioni ed enti – conclude la candidata – per capire i bisogni e le necessità di tutti, per scrivere un serio progetto di rilancio di Città della Pieve. Insieme, In Comune“.