In due occasioni l'uomo, autista di ambulanza dell'Usl Umbria 1, avrebbe utilizzato le tessere carburante per la sua auto privata
Avrebbe utilizzato le tessere carburante delle ambulanze per fare il pieno alla propria auto privata. Dovrà rispondere ora dell’accusa di peculato un 41enne, autista di ambulanze dell’Usl Umbria 1, denunciato dai carabinieri della stazione di Castiglione del Lago.
Le indagini sono iniziate dopo la querela sporta da una responsabile dell’azienda sanitaria locale. Secondo quanto poi è stato ricostruito dai carabinieri, l’uomo – in due diverse circostanze, ossia nei mesi di settembre e ottobre – avrebbe utilizzato 2 distinte “tessere carburante” destinate al rifornimento dei mezzi di emergenza dell’Ospedale di Castiglione del Lago per rifornire la propria autovettura privata presso un distributore della zona.
Nei due episodi, il 41enne avrebbe utilizzato indebitamente le tessere per farsi “il pieno” (80,00 euro circa la prima volta, 90,00 euro circa la seconda), così come riscontrato per mezzo dei filmati di videosorveglianza della pompa di benzina di volta in volta utilizzata per l’approvvigionamento del carburante.
I militari, infatti, mediante la localizzazione del sito esatto in cui erano state utilizzate le “tessere carburante”, le quali sono dotate di un codice identificativo univoco, e la successiva estrapolazione delle immagini delle telecamere a circuito chiuso, avrebbero individuato e successivamente identificato il 41enne, di origini toscane, che è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia poiché ritenuto presunto responsabile del reato di peculato.